L’attaccante Atragene parla del buon momento della squadra
Sta attraversando un ottimo momento di forma la Stese nel girone E di Seconda Categoria, reduce da due vittorie consecutive che l’hanno proiettata alle soglie della zona playoff. Sabato i rossoblù di Monte San Giusto hanno regolato per 2 a 1 al Comunale di Villa San Filippo un Porto Potenza in serie positiva da otto gare e che non perdeva dalla seconda giornata. Tre punti che portano la firma di Andrea Atragene che, dopo essere stato decisivo dagli undici metri nella trasferta di Macerata contro l’Helvia Recina, si è ripetuto anche sabato scorso trasformando con freddezza il penalty che ha regalato tre punti pesantissimi alla sua squadra. E proprio con lui abbiamo fatto un passo indietro allo scorso weekend: “Veniamo da due ottime prestazioni a livello di squadra. Abbiamo ottenuto due ottimi risultati che ci hanno permesso di dare una sterzata al nostro campionato. Sono contento che la gioia personale combacia con quella della squadra che è la cosa più importante. Ovviamente sono contento del goal che ci ha permesso di portare a casa un risultato importante”. Dopo la stagionale trionfale dello scorso anno, culminata con la vittoria del campionato e conseguente salto di categoria e quella della Coppa Marche di Terza Categoria, quest’estate il forte attaccante di origini liguri ha deciso di proseguire la sua avventura con la società del presidente Micucci per il secondo anno consecutivo: “Per me la Stese è come una famiglia fin da quando sono arrivato lo scorso anno. Ho fatto lo scorso anno questa scelta, possiamo dire impopolare, di scendere in Terza Categoria con il presidente che mi ha convinto con il suo entusiasmo. Conosco il progetto della società. Non c’è stato niente che mi facesse cambiare idea nel rimanere alla Stese”. Quest’estate la società di Monte San Giusto ha intrapreso un nuovo percorso tecnico, salutando mister Paoloni e affidando la conduzione tecnica al tandem Ciccioli-Fermani, a cui è stata messa a disposizione una rosa valida, composta da un mix di esperti e giovani davvero interessanti: “La squadra ha grandi margini di crescita e miglioramento. Siamo una squadra prevalentemente giovane. I ragazzi sono bravi e se capiscono come lavorare in un certo modo e quello che non dobbiamo fare e dobbiamo fare per raggiungere gli obiettivi che vogliamo, possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. La società ha puntato su due ottimi allenatori, di cui uno è ancora un ottimo giocatore (ndr si riferisce a Fermani). Il mister, anche lui è giovane ma ha le idee molto chiare. È diverso da Paoloni. Punta sul ritmo e sul fare giocare sempre la squadra. Inoltre può contare anche su un staff tecnico di assoluto livello. Quest’estate, inoltre, la società è stata brava ad assicurarsi per la categoria un top player come Dell’Aquila e costruire una squadra con un mix di esperti e giovani”. Dopo aver fatto coppia lo scorso anno con Sacha Amaolo, in forza ora al Ripe San Ginesio nel girone F, quest’anno Atragene è affiancato da Dell’Aquila, con cui forma un tandem offensivo di assoluto valore e qualità per la categoria: “Ovviamente, senza nulla togliere agli altri, perché siamo tutti importanti. Lo scorso anno con Amaolo si è instaurato un grande felling. È un bravissimo ragazzo a cui voglio un gran bene oltre che essere un ottimo giocatore. Quest’anno è nato subito un rapporto speciale anche fuori dal campo, con Manuel. Le qualità del giocatore non le scopro io, ma devo dire che mi ha impressionato a livello umano. È un ragazzo eccezionale. Un altro ragazzo che ci sta dando tanto a livello umano è Pettinari, che sabato ha segnato il goal dell’uno a zero. Ma vorrei citare anche Zazzetti e Acciarresi che quando noi eravamo infortunati ci hanno sostituito nel migliore dei modi”. Sull’entusiasmo anche allo stadio che circonda la Stese: “Un numero di pubblico così importante per una società nuova come la Stese è qualcosa di fantastico. C’è molto attaccamento ed entusiasmo da parte del pubblico, basti vedere lo scorso anno nella finale di Coppa Marche. Noi giochiamo per questo, per regalare più gioie possibili a chi ci segue e chi ci sostiene”. Sabato per la Stese è tempo di tornare a viaggiare fuori in direzione Civitanova Marche per affrontare la United Civitanova, reduce da tre ko consecutivi, per poi affrontare nell’ultima giornata prima della sosta natalizia, il Real Porto, sempre in trasferta. Due sfide che rappresentano un banco di prova importante per i rossoblù: ” Innanzitutto pensiamo partita per partita, prima alla United, poi al Real Porto. Io non guarderei alle altre squadre, ma alla mia. Se noi siamo quelli delle ultime due settimane e abbiamo capito il giusto atteggiamento e la direzione giusta, possiamo giocarcela con tutti”. Sul campionato: ” È la prima volta che faccio il girone E. Ho avuto il piacere due anni fa di vincere il girone F. Quell’anno c’erano tante squadre forti e forse era il girone più competitivo. In queste prime undici partite che ho fatto ho notato un grande livello ed equilibrio. Non vedo la squadra materasso o l’ammazza campionato. È un campionato equilibrato che si decide per un episodio o per una giocata del singolo, ma non deve mai mancare l’atteggiamento”. Infine, per chiudere sugli obiettivi stagionali: “L’obiettivo di squadra è ragionare partita per partita. È un percorso a tappe e a Marzo vedremo dove saremo. L’importante è che ci sia una crescita a livello di squadra. Con gli ultimi innesti di Grifi, Facciaroni, Avallone e Giri possiamo fare bene. L’obiettivo personale va di pari passo con quello della squadra. L’importante è il bene della Stese”.