Appuntamento domenica 15 settembre con la scrittura e il teatro
“È una domenica particolare quella che vivremo tra due giorni, perché daremo spazio a messaggi di speranza nel ricordo della sofferenza. Pieve Torina è anche questo: ospitare testimonianze, esperienze di vita, storie da raccontare che possano aiutare la nostra comunità a trovare la forza per resistere e progettare il futuro”. Il sindaco Alessandro Gentilucci presenta così i due eventi che caratterizzeranno il pomeriggio di domenica 15 settembre a Pieve Torina e che concluderanno la stagione estiva del dinamico centro montano.
Alle 17 sarà la scrittrice Samuela Baiocco, con il suo romanzo “Correre oltre me”, a raccontarci una storia di coraggio e determinazione, e di come sia possibile immaginare l’impossibile. A seguire andrà in scena “La Terra tremano Festival”, uno spettacolo di e con Giorgio Felicetti, una immersione emotivamente molto forte dentro la memoria del dolore nel cratere sismico.
“Era importante avere queste due situazioni, una letteraria e l’altra teatrale, per chiudere degnamente l’estate – prosegue Gentilucci – perché la cultura nelle sue diverse espressioni troverà sempre spazio a Pieve Torina. È un modo per mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità, aiutandoci a riflettere su ciò che è stato e su quello che potrebbe essere il nostro futuro”.
Baiocco parlerà del suo romanzo, in parte autobiografico, dove protagonista è una donna disabile che si confronta con tutte le asperità e le bellezze della vita, e da cui emerge uno straordinario messaggio di positività e fiducia, nonostante tutto.
Felicetti declinerà teatralmente la ferita del terremoto in un viaggio empatico con un pubblico consapevole, che conosce bene la tragedia del sisma. “Due storie diverse – conclude Gentilucci – ma legate da uno stesso filo, quello della consapevolezza di ciò che ci è accaduto e di come si possa e si debba coltivare la forza ed il coraggio di guardare avanti”.
