Nigel retrocesso in D con la Fermana, Giovanni – ex Ascoli e Matelica – promosso in C con il Giugliano
Dolce e amaro per la famiglia Kyeremateng. Segni particolari? Due fratelli italo-ghanesi con la passione per il pallone, due attaccanti, due destini differenti in questa stagione. Uno, Nigel, il più piccolo, è retrocesso in Serie D, l’altro, Giovanni, il più grande, è salito in Serie C.
Tutto nel giro di una settimana. Prima è stato il classe 2000 Nigel a piangere con la maglia della Fermana, nonostante il playout d’andata con la Viterbese fosse stato deciso da una sua inzuccata. Nella gara di ritorno, però, il patatrac: sconfitta per 2-0 e canarini in D.
Sette giorni dopo, Nigel si è asciugato le lacrime partecipando alla festa del fratello. Il Giugliano di Giovanni Kyeremateng, classe 1991, ha vinto il girone G di Serie D dopo la vittoria per 2-0 sul Cassino. Esploso – prima del lockdown – nel girone F tipico delle marchigiane, Giovanni aveva siglato una valanga di gol con il Vastogirardi per poi spostarsi al Sud. Per lui una fugace esperienza pure al Matelica e pure con la Primavera dell’Ascoli più di 10 anni fa.
Anche Nigel ha trovato nelle Marche in suo trampolino perchè, nonostante la retrocessione, alla Fermana ha dato prova di poter meritare la C. Sarà tutto contento il Teramo, sua società d’appartenenza, dove ritornerà al 30 giugno: se i diavoli abruzzesi riusciranno a riscriversi, si ritroveranno in rosa una freccia non indifferente e valorizzata.
E l’anno prossimo, in C, ci potrebbe essere il derby tra i fratelli Kyeremateng.
