SERIE D – AL Riviera delle Palme (pubblico record) finisce 2 a 0 contro L’Aquila
Altro esame brillantemente superato dalla Samb dopo quello di Chieti. Il 2-0 rifilato all’Aquila permette ai rossoblù di portare a più 8 il vantaggio sugli abruzzesi di allungare su Chieti e Campobasso ora distanti cinque lunghezze. Ma è stata la prova di forza espressa da Arrigoni e compagni sotto il profilo tecnico-tattico ad avere impressionato. L’Aquila è stata praticamente cancellata dal campo e sinceramente ci si aspettava qualcosa in più dalla formazione di Cappellacci, imbattuta da cinque partite. Ed invece la Samb è stata l’assoluta protagonista dell’incontro.
Lauro deve fare a meno degli squalificati Barberini e Sirri e degli infortunati Paolini e Chiatante ma, rispetto a domenica scorsa, recupera a pieno regime Battista. Il tecnico rossoblù, in tribuna causa squalifica, torna al 4-2-3-1 con Arrigoni e Scimia in mediana con Cardoni, Alessandro e Battista a ridosso di Tomassini. E’ Pezzola a prendere il posto di capitan Sirri squalificato a fianco di Sbardella in difesa.
In casa L’Aquila mister Cappellacci si presenta con il 4-3-3, confermando l’undici che domenica scorsa ha sconfitto l’Avezzano, affidando così al tridente Carbonelli, Galesio e Banegas il compito di rendere la vita difficile alla retroguardia della Samb. In panchina gli ex Angiulli, Bacio Terracino, Alessandro e Lorenzoni. Dall’arrivo del trainer di Tortoreto in panchina, la formazione abruzzese ha totalizzato due vittorie ed un pareggio ed è a sole cinque lunghezze dalla capolista Samb. Al Riviera circa 600 tifosi aquilani.
Prima del fischio d’inizio è stato esposto lo striscione con la scritta: Stop alla violenza sulle donne con il classico giro sul terreno di gioco, sostenuto dai raccattapalle, mentre sul led della pubblicità ecco, la Samb dice no alla violenza sulle donne. Ricordato anche Massimo Cioffi Bruni che proprio nel match con L’Aquila nel campionato di C1 del 4 maggio 2003 cadde dai gradoni della curva morendo dopo una lunga agonia il 22 novembre 2004.
Match subito intenso con le due squadre a darsi battaglia su ogni pallone. La prima occasione da rete è per la Samb al 15′. Rapido contropiede rossoblù da un corner per L’Aquila con Alessandro che si fa trequarti campo con la palla ai piedi per poi scaricare un destro su cui è stato bravo Michielin nella respinta. E’ la Samb, comunque, a tenere in mano il pallino del gioco con gli abruzzesi a chiudere gli spazi ed a provare a far male con le ripartenze.
Sono i rossoblù di casa a sfiorare il vantaggio al 23′ pt con una conclusione di Battista in piena area di rigore su cui Michielin si oppone con i piedi. Il match cala di intensità con L’Aquila che fa poco o nulla per impensierire Coco. Ed al 38′ il match si infiamma, con la Samb che passa in vantaggio. Scambio in velocità Battista-Pagliari, dopo uno splendido lancio di Arrigoni che mette al centro con Tomassini che di destro al volo non dà scampo a Michielin. Settimo centro stagionale per il bomber rossoblù. Al 47′ è bravo Coco a sbrogliare una mischia in area bloccando in presa aerea il pallone su azione nata da corner. Si va al riposo con la Samb in vantaggio.
Nella ripresa al 3′ i rossoblù raddoppiano. Cross dalla sinistra di Battista con Tomassini che di testa indirizza il pallone nell’angolo più lontano alla destra di Michielin, per la sua prima doppietta con la maglia della Samb e raggiunge quota otto nella classifica marcatori del girone. L’Aquila si affaccia dalle parti di Coco all’ 8′ st con Banegas la cui conclusione si perde abbondantemente alta sulla traversa.
Al 10′ ben quattro cambi consecutivi di Cappellacci che sostituisce Carbonelli con Alessandro ed inserisce Bacio Terracino per Galesio, Lorenzoni per Bellardinelli e Pietropaolo per Tavoni. Cambia conseguentemente il tridente offensivo ospite con gli ex Bacio Terracino e Alessandro a supporto di Banegas. Ma come dice una legge matematica: invertendo i fattori il prodotto non cambia con la difesa di casa che regge l’urto ospite.
Scocca l’ora di Romairone al posto di Alessandro ed a seguire ecco Martiniello per Battista al 33′ st e Pietropaolo per Tomassini con Lauro che rinforza la linea mediana con il classe 2003 ex Porto d’Ascoli, passando alla linea a tre. L’Aquila comunque è completamente evanescente in avanti e si affida a conclusioni dalla distanza senza esito e su palle inattive che non creano problemi a Coco e alla retroguardia rossoblù. E dopo quattro minuti di recupero scatta la festa dei tifosi rossoblù.
SAMB (4-2-3-1): Coco 6,5; Zoboletti 6,5, Sbardella 7, Pezzola 7, Pagliari 7; Arrigoni 7, Scimia 7; Cardoni 6, Alessandro 6,5 (30′ st Romairone sv), Battista 7 (33′ st Martiniello sv); Tomassini 8 (34′ st Pietropaolo sv). A disp. Grillo, Evangelisti, Pietropaolo, Fabrizi, Buonavoglia, Orfano, Lonardo, Martiniello. All. Lauro 7 (squal. in panchina Mancinelli).
L’AQUILA (4-3-3): Michielin 6; Bellardinelli 5 (10′ st Lorenzoni 5), Alessandretti 5, Brunetti 5, Tavoni 5 (10′ st Pietropaolo 5); Ouali5, Del Pinto 5, Mantin 5i; Carbonelli 5 (10′ st Alessandro 5,5), Galesio 5 (10′ st Bacio Terracino 5), Banegas 5. A disp. Raffaelli, Cassese, Angiulli, Battistoni, Sarritzu. All. Cappellacci 5,5
ARBITRO: Recupero di Lecce 6
Guardalinee: Castellari-Scafuri
RETI:23′ pt e 3′ st Tomassini
Note: Spettatori 6.300 circa di cui 600 provenienti da L’Aquila. Amm. Del Pinto (LA), Alessandretti (LA), Lorenzoni (LA), Martiniello (S) Angoli 4-0 per L’Aquila. Rec. 2′ pt, 4′ st