Le parole del presidente Massi e del ds De Angelis tra possibili nuovi ingressi in società da valutare e un parco giocatori da valutare
“Fatta l’Italia, ora bisogna fare gli italiani”. La frase di Massimo D’Azeglio dopo l’unificazione nazionale, si può accostare a ciò che sta vivendo la Samb. Conquistata la Serie C, ora l’obiettivo è consolidare la struttura societaria e la squadra in vista di un campionato che a livello gestionale e sotto il profilo tecnico è totalmente diverso dalla Serie D. Per quanto riguarda il primo punto il presidente Vittorio Massi è già al lavoro. Ed ai microfoni di Radio Azzurra è esplicito. “Stiamo valutando tutte le possibili opzioni. C’è un gruppo al lavoro in tal senso. La Samb non dovrà solo fare un’apparizione nel calcio professionistico ma vogliamo fare le cose per bene. Bartolomei è un grande amico che ci è sempre stato vicino ed alla cena dopo la festa di venerdì ho invitato anche Luigi Rapullino”.
Ed è questa la notizia di una certa rilevanza, dopo le incomprensioni e la rottura della passata stagione. “Massimo rispetto per l’uomo e per l’imprenditore -aggiunge Massi- ma ora chi vuole il bene della Samb si avvicini al club con l’obiettivo di farlo crescere ancora di più. La nostra società suscita molto interesse. Anche due fondi stranieri si sono fatti avanti. Ma prima di prendere una decisione su eventuali ingressi devo incontrare le persone che ci vogliono dare una mano. Il tutto dopo la festa di venerdì che mi sta impegnando molto. Sono contento dell’invito ricevuto dal consiglio comunale per la promozione in Serie C. La Samb è il volano della città e bisogna volere bene a San Benedetto”.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico la palla passa al diesse Stefano De Angelis. Sarà lui, riconfermato a dicembre e nonostante la corte serrata del Campobasso, ad occuparsi insieme ad Ottavio Palladini della costruzione della nuova Samb. Al momento i riconfermati sono Orsini, Candellori, Zoboletti, Kerjota, Eusepi e Sbaffo. A breve inizieranno anche i colloqui con chi è in odore di potere restare in rossoblù.
“Con tutti ho un ottimo rapporto -afferma De Angelis- i calciatori sanno che al momento opportuno ci incontreremo. Con la società non abbiamo ancora parlato di budget. Sicuramente non sarà come quello di Ternana o Avellino. Siamo nati solo da un paio d’anni e quindi bisogna strutturarsi bene per restare in C per parecchi anni. In sede di mercato la Samb è rispettata da tutti ed è anche una piazza ambita dai calciatori. Bortolussi del Padova? Lo conosco bene ma al momento non è un nostro obiettivo. La Serie C è un bagno di sangue e quindi si deve avere la pazienza e l’umiltà di sostenere questa società. Dopo la partita con la Civitanovese -conclude De Angelis- inizieremo a pianificare tutto e vedere dove inserire i nuovi calciatori da mettere a disposizione di Palladini. Bisognerà essere bravi e fortunati per trovare quelli giusti”.
