BASKET B, IL PUNTO – La Janus Fabriano c’è e spazza Cesena, Porto Sant’Elpidio si arrende nella tana della capolista: l’Aurora vince il derby con Senigallia
Quattro marchigiane su quattro festeggiano nella terza giornata del campionato di serie B girone C. Così come la scorsa settimana, anche nel turno appena concluso si è disputato tutto nostrano tra Aurora Jesi e Goldengas Senigallia. All’Ubi Banca Sport Center i padroni di casa non si son fatti sorprendere chiudendo la contesa 79-70 (qui la cronaca). Andiamo a vedere nel dettaglio anche le altre gare di giornata ricordando che il campionato proseguirà con il turno infrasettimanale in programma mercoledì.
ROSSELLA CIVITANOVA – ADRIATICA PRESS TERAMO 82-61. Dopo aver perso il derby esterno col Porto Sant’Elpidio, la Virtus è tornata a festeggiare nel suo PalaRisorgimento, mettendo da parte l’esordio boom dell’Eurosuole Forum. Una vittoria roboante conquistata dal sodalizio civitanovese grazie ai suoi giganti Francesco e Valerio Amoroso, ma soprattutto un super Masciarelli da 17 punto e 14 rimbalzi. Da sottolineare l’assenza sotto canestro di Attilio Pierini. Il match non ha mai avuto storia: il primo strappo lo dà Francesco Amoroso con la tripla del 16-10 dopo 7′ di gioco, poi la Virtus dilaga prima con la bomba di Rocchi del +17 (44-27) e poi con quella di Valerio Amoroso che vale il massimo vantaggio locale sul +22 (72-50).

GIULIANOVA – SUTOR MONTEGRANARO 72 -76. I veregrensi si concedono il bis dopo essersi sbloccati nella seconda giornata. Questa volta la Sutor è riuscita a imporsi lontano dalla Bombonera sul campo di una Giulianova che si presentava all’appuntamento col medesimo ruolino di marcia. Agli abruzzesi non è bastato un super Piccone da 23 punti (5/6 da due e 4/10 da tre). Montegranaro si è affidata al gruppo anziché ai singoli e il gioco collettivo ha pagato. Sono ben quattro i giocatori gialloblu andati in doppia cifra: Carnevali (12), Ciarpella (11), Tremolada (10) e Lupetti (10). I primi 35′ di gioco della Sutor sono sublimi: la tripla di Lupetti manda le squadre all’intervallo sul 43-36, poi Pomiri trova anche il +17 (massimo vantaggio Sutor) sul 56-73. Villa avrebbe nelle mani anche la bomba del +20 che taglierebbe definitivamente le gambe al Giulianova, ma la fallisce. Gli abruzzesi allora, con un motto d’orgoglio, provano a rientrare negli ultimi cinque minuti arrivando però fino a -4. Alla sirena esultano i ragazzi di coach Ciarpella.

RISOPRO FABRIANO – AMADORI TIGERS CESENA 73-58. Importante prova di forza anche della favoritissima Janus Fabriano che annienta sul parquet amico Cesena, anche se approcciano meglio la contesa i romagnoli mostrando le qualità sia dal perimetro che nel pitturato. È il solito Petrucci ad infiammare il palazzetto con tre triple consecutive, mantenendo i biancoblu aggrappati alla partita: 17-20 al primo mini riposo. Luca Garri (doppia-doppia con 15 punti e 11 rimbalzi) segna e fa segnare i compagni, 33-32 all’intervallo. Al rientro sul parquet la Ristopro sembra avere totalmente un altro piglio: trascinati da un ispirato Del Testa (12/12 dalla lunetta al termine e 14 a referto), i biancoblu allungano accoppiando ottime difese e contropiedi vincenti, concedendo a Cesena soli undici punti nel terzo periodo e scavando il solco che sembra decisivo: 56-43. sigillo con Radonjic e Merletto e tornano a vincere (73-58).
ALBERGATORE PRO RINASCITA RIMINI – LUCIANA MOSCONI ANCONA 77-70. Venticinque minuti in apnea, passati quasi in balia della Rinascita Basket Rimini, e poi una rimonta nata da una Luciana Mosconi Ancona che si è messa finalmente a difendere e ha sprigionato un quarto e mezzo di un buon basket, intenso e di squadra. Qualità che però non sono bastate ai dorici per espugnare il PalaFlaminio. Dal 59-35 a -4’20” dalla terza sirena i bianconeroverdi hanno iniziato a crederci piano piano quando hanno visto le difficoltà che la loro difesa stava provocando ai padroni di casa e un attacco in grado di offendere con maggiore efficacia. Rinaldi e le triple di Demarchi e Centanni portano incredibilmente la Luciana Mosconi a -2 (70-68). Nel finale però i dorici non ne hanno più e Rimini può tirare un sospiro di sollievo vincendo 77-70.
SINERMETIC OZZANO – PORTO SANT’ELPIDIO 71-62. Non riesce l’impresa agli elpidiensi nella tana della capolista. Ozzano, ancora imbattuta, fa tre su tre pur soffrendo nei primi due quarti. Trascinati da un Bastone in doppia-doppia autore di 16 punti e 12 rimbalzi, coadiuvato efficacemente da Borsato (17 punti), i marchigiani chiudono prima avanti il quarto iniziale avanti 16-13 andando all’intervallo sotto di tre 32-29, poi reggono fino a 6 minuti dalla fine, quanto Montanari mette a segno la tripla del 65-58. Il cronometro permetteva una rimonta last minute, ma nella tana della prima della classe il Porto Sant’Elpidio deve accontentarsi solo di un troppo punitivo -9.
