La Regione finanzia ospedale 1° livello ad Ascoli: “San Benedetto umiliata”

Urbinati: “25 milioni per il capoluogo sono veri, 80 milioni per la Riviera non esistono”

Una notizia che mette in allarme i cittadini di San Benedetto del Tronto: la Regione ha finanziato l’ospedale di primo livello ad Ascoli Piceno, mentre a San Benedetto Tronto tutto resta com’è. Lo riferisce il coordinato regionale di Italia Viva Fabio Urbinati.
“Master plan regionale di edilizia sanitaria, San Benedetto umiliata”, tuona Urbinati. “Gli 80 milioni per la Riviera sono solo virtuali – continua – e intanto al Mazzoni di Ascoli arrivano oltre 25 milioni disponibili, così come nelle località turistiche di Civitanova e Senigallia con circa 20 milioni a struttura. Due ospedali di primo livello in provincia di Ascoli non sono previsti dalla legge, lo scrive anche la Regione stessa nel Master Plan, indicando chiaramente che il piano sarà nel pieno rispetto del DM 70. Quindi impossibili due ospedali di 1° livello in provincia di Ascoli. Inoltre è difficile ed azzardato investire risorse del PNRR per un nuovo ospedale di cui non sappiamo il livello, i posti letto, le specialistiche e non si ha nessun progetto ne terreno disponibile”.
Ancora Urbinati: “I fondi del PNRR devono essere rendicondati e le opere collaudate entro il 31 dicembre 2026. Bisogna subito reagire a questo piano sciagurato per la città di San Benedetto. La quarta città delle Marche avrà solo 4 milioni del PNRR per un ospedale di comunità che riguarda la medicina territoriale e non quella ospedaliera, quindi zero risorse per il Madonna del soccorso. Dopotutto i consiglieri e gli assessori ascolani del centrodestra sono stati chiarissimi: nessun ospedale di 1° livello a San Benedetto ma un primo livello su due plessi.
Sembrerebbe che tutto rimanga com’è da 20 anni, dai tempi di Spacca e Mezzolani. Quindi non si capisce per cosa hanno protestato negli anni passati se quel modello di Area vasta viene pienamente promosso e confermato. Ma se guardiamo gli investimenti del Mazzoni tipo: nuova palazzina tecnologica, nuovo Pronto soccorso e Medicina d’urgenza, adeguamento sismico, collaborazione con l’Università politecnica delle Marche, non è difficile intuire quale sarà l’ospedale di primo livello per la provincia di Ascoli Piceno. E ripeto: i 25 milioni per Ascoli sono veri, gli 80 milioni per San Benedetto non esistono”.
Insiste Urbinati: “Ora la Regione per essere credibile, li inserisca nel documento di programmazione finanziaria, altrimenti sono solo chiacchiere sciocche. Inoltre va chiarito che 80 milioni non sono sufficienti neppure per un ospedale di base (vedi Fermo e Macerata). Chi per primo dovrebbe opporsi a queste scelte, è proprio il centrodestra Sambenedettese e in particolare l’ex sindaco Piunti. Dopotutto però, potrebbero anche essere soddisfatti insieme ai tanti comitati, poiché alla fine in provincia di Ascoli ci saranno due ospedali. Uno di base e uno di primo livello come voleva Piunti. Ma purtroppo – l‘amara conclusione – per i cittadini della Riviera, al contrario”.

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