SERIE C – Il guizzo nel finale di Sbaffo suggella il sereno Natale giallorosso
Nel derby esulta all’ultimo respiro la Recanatese che riparte dopo il poker incassato ad Ancona. È buio pesto per la Vis Pesaro, alla terza sconfitta in altrettante gare con Brevi al timone, che precipita in piena zona retrocessione.
Privo dello squalificato Cusumano il tecnico biancorosso propone Rossoni nel trio difensivo, ma la novità più clamorosa è rappresentata dall’impiego tra i pali di Campani, preferito per la prima volta a Farroni. A centrocampo torna titolare Coppola, che rileva il totem Valdifiori, mentre Fedato viene affiancato da Pucciarelli in attacco. Senza Ventola e Pacciardi, il mister giallorosso Pagliari ritrova dopo un lungo stop Marilungo che parte dalla panchina. Nel reparto avanzato riconquista una maglia da titolare Giampaolo che supporta Sbaffo, mentre Marafini agisce nel cuore della retroguardia con Ferrante. In mediana Morrone vince il ballottaggio con Raparo. Sugli esterni Ferretti e Carpani hanno il compito di rendere imprevedibile la manovra.
La Vis si rende subito pericolosa con la punizione di Di Paola che lambisce il montante. Lo stesso centrocampista si ripete al 10’ con un calcio piazzato corretto di testa da Rossoni che timbra il palo. La Recanatese replica al 16’ con l’affondo di Giampaolo che termina a terra a contatto con Gavazzi reclamando un penalty sul quale l’arbitro Bordin sorvola. La Vis sale di tono nel finale della prima frazione sfiorando il vantaggio al 35’ con Pucciarelli, ispirato dal lancio di Bakayoko, che sciupa da posizione favorevole sull’uscita di Fallani, e due minuti dopo con la botta dal limite di Coppola che sorvola la traversa. Ci prova al 43’ anche Fedato che mette i brividi di testa ai leopardiani sul corner di Di Paola.
Nella ripresa becca una traversa la Recanatese con una strana traiettoria di Giampaolo su punizione. I ritmi calano alla distanza, ma i giallorossi si rendono di nuovo insidiosi al 78’ con il neoentrato Senigagliesi che impegna Campani su calcio piazzato. La Vis torna a farsi vedere con il tentativo dalla distanza di Borsoi e con l’inzuccata di Coppola, su cui Fallani è sempre attento. Quando il pari sembra ineluttabile, arriva il guizzo in mischia di Sbaffo che spedisce i biancorossi all’inferno e suggella il 2022 fantastico dei leopardiani.
VIS PESARO – RECANATESE 0 – 1
VIS PESARO (3-5-2): Campani; Bakayoko, Gavazzi, Rossoni; Ghazoini, Di Paola, Coppola, Aucelli (23’st Astrologo), Zoia (18’st Borsoi); Pucciarelli (18’st Ngom), Fedato. (A disp. Farroni, Nicoli, Nina, Egharevba, Venerandi, Sanogo, Cavalli, Garau, Valdifiori). All. Brevi.
RECANATESE (4-4-2): Fallani; Somma, Ferrante, Marafini, Longobardi (45’st Quacquarelli); Ferretti (20’st Senigagliesi), Alfieri (31’st Raparo), Morrone (31’st Minicucci), Carpani; Giampaolo (20’st Marilungo), Sbaffo. (A disp. Bagheria, Amadio, Tafa, Guidobaldi, Zammarchi, Meloni). All. Pagliari.
ARBITRO: Bordin di Bassano del Grappa.
RETE: 47’st Sbaffo.
NOTE: ammoniti Gavazzi, Morrone, Rossoni, Ghazoini, Fedato, Bakayoko, Alfieri, Coppola; recupero 2’pt e 6’st.
