Il bilancio del Girone A dopo dieci giornate
Un campionato senza padroni, dove l’equilibrio regna sovrano. Il bilancio al termine del primo terzo di stagione nel girone A di Promozione sta rispecchiando in pieno le previsioni della vigilia, in cui tutti gli addetti ai lavori avevano sottolineato l’assenza di una squadra destinata a creare il vuoto come accaduto al K-Sport Montecchio, in grado di concludere a +25 sull’Urbania seconda.
Dopo dieci giornate comandano con soli 20 punti (sui 30 disponibili) i Portuali Dorica che hanno puntato sulla continuità effettuando pochissimi ritocchi all’organico in grado di centrare altrettante qualificazioni ai playoff nelle precedenti due stagioni. Al secondo posto, a quota 19, non può sorprendere il Sant’Orso che vanta un trainer esperto e abituato a primeggiare come Pierangelo Fulgini e una rosa rinforzata da innesti di spessore: su tutti l’attaccante Muratori (protagonista a suon di gol dei successi esaltanti dell’Atletico Gallo) oltre a Ferri, Fontana e Bastianoni, reduci dal trionfo col K-Sport Montecchio. Il podio è completato con 18 punti dal Moie Vallesina, devastante in trasferta ma chiamato a migliorare il trend casalingo per sognare in grande. Le ambizioni non mancano a Biagio Nazzaro e Fermignanese, appaiate a 17 punti e stoppate nell’ultimo turno da pareggi che hanno lasciato rimpianti: entrambe vantano undici di spessore, ma servirebbero innesti nel mercato di riparazione per allungare organici con poche alternative all’altezza dei titolari. Lo stesso discorso vale per il Fabriano Cerreto (14 punti), in serie positiva da otto giornate, ma rallentato dai troppi pareggi e menomato dagli infortuni: Tizi e Rapagnani su tutti. Il mestiere del tecnico Tiranti potrebbe alla lunga rappresentare il valore aggiunto, come la volontà del patron Porcarelli di completare il mosaico con innesti importanti a dicembre: scommettiamo i cartai saranno i veri favoriti nel ritorno?
La delusione della prima parte di campionato è il Marina (13 punti) che ha confermato quasi tutti i protagonisti dell’Eccellenza per ritentare l’immediato ritorno nel massimo campionato regionale. L’inizio prometteva bene, ma le tre sconfitte consecutive hanno fatto piombare nel tunnel i biancazzurri di Giorgini, obbligati a invertire al più presto la tendenza. Cerca continuità il Valfoglia (14 punti), mentre la matricola Castelfrettese (13) di Fenucci sta perseguendo la politica dei piccoli passi: 7 pareggi in 10 gare. Nel gruppone a quota 13 stanno attraversando momenti felici il Barbara Monserra, che esprime il miglior gioco della Promozione mandando a bersaglio tanti interpreti diversi, e la Pergolese, in grado di raccogliere 7 punti nelle ultime 3 uscite. Dopo l’inizio positivo, è piombato nel tunnel della crisi l’Osimo Stazione (11 punti), reduce da tre sconfitte filate. Importanti i segnali di ripresa forniti da Atletico Mondolfo Marotta (9 punti), Vismara (9 punti) e Villa San Martino (5 punti),in grado di strappare pareggi a tre big come Fabriano Cerreto, Biagio Nazzaro e Moie Vallesina. Si è reso protagonista di una falsa partenza il Gabicce Gradara (penultimo a quota 7), progettato per ritentare la scalata all’Eccellenza svanita il 3 giugno ai supplementari della semifinale playoff contro la Vigor Castelfidardo ma rallentato dagli innumerevoli infortuni. Gli effetti della cura Angelini, subentrato a Vergoni, non hanno inciso contro la capolista Portuali Dorica, ma i mezzi per risalire non mancano.
