Arrestati tre nigeriani e espulse due “damigelle” irregolari sul territorio italiano
Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato tre nigeriani per spaccio, facendo irruzione in un appartamento in via San Decenzio a Pesaro mentre si stava festeggiando il futuro matrimonio di una coppia.
La perquisizione è scattata dopo che i poliziotti della Squadra Mobile, in borghese, hanno sorpreso in flagranza di reato un 32enne nigeriano mentre stava cedendo una dose di eroina nella zona del cimitero a un tossicodipendente della zona. Nelle tasche dell’uomo hanno poi trovato un mazzo di chiavi riconducile ad un appartamento già noto alle forze dell’ordine come luogo di spaccio.
Giunti all’abitazione, gli agenti si sono trovati nel bel mezzo di una festa di nozze. Nella confusione hanno notato due nigeriani, richiedenti asilo, di 24 e 29 anni che stavano cercando di scappare. I poliziotti sono riusciti a fermarli e arrestarli. I due stavano confezionando dosi di eroina: sul tappeto sono stati trovati 25 grammi già divisi in bustine di cellophane, bilancini di precisione e 500 euro in contanti.
Gli agenti hanno poi proseguito nella perquisizione con il cane Tar che ha fiutato dietro lo scanso di un bidet altri 12 ovuli pronti ad essere spacciati. Tutti gli ovuli erano confezionati in modo da riuscire a tenere la droga in bocca e nel caso ingoiarla per non farsi beccare dalle forze dell’ordine. Gli stessi sono stati trovati in mano al 32enne nigeriano. L’uomo è stato arrestato, ma rimesso in libertà con divieto di dimora in Emilia e nelle Marche. Il 24enne e il 29enne invece sono stati portati in carcere. Anche due damigelle sono state espulse perché irregolari sul territorio italiano.
