Docenti, gastronomi, norcini, cuochi in ‘cattedra’ in un evento unico alla sua prima edizione, organizzato da amministrazione comunale e proloco in un percorso di rinascita post sisma in uno dei centri piu’ colpiti dalla calamita’ del 2016
La ‘pista pop’. Il piu’ tradizionale piatto invernale di carne, la pista di maiale ‘spiegata’ al popolo (con esperti universitari) e naturalmente poi gustato. L’esperimento di didattica gastronomica (al centro il suino con ampio corollario a supporto per un pasto completo) e’ stato tentato con successo nei giorni scorsi a Muccia. Un successo, dicevamo, sul quale ha inciso solo parzislmente il meteo inclemente (leggi freddo intenso) che non ha permesso il completamento serale della kermesse. Tuttavia in alcune centinaia hanno affollato gli stands didattico-gastronomici allestiti ai Giardini comunali per la prima edizione di ‘Pista in piazza’. L’appuntamento e’ dunque per la primavera prossima ventura. Ma andiamo a ripercorrere il racconto che si e’ snodato in tempo reale di come dal maiale si arriva al prodotto finito.
Dal suino dunque al classico prosciutto, ai salami, al ciauscolo, alle salsicce, alla lonza, alla coppa, allo strutto e tanto tanto altro perché del maiale non si butta via niente, come arcinoto.
Chi ha partecipato ha poi potuto gustare i piatti tipici del giorno della pista: Tagliatelle con sugo di osso spinale, grigliata mista, fagioli con le cotiche, padellaccia, crescia di granturco, crostino con impasto di salsiccia, sfriguli.
L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale guudata da Mario Baroni (vice Stefano Antonelli) e Pro loco (presidente Roberto Braghetti).
Un grazie speciale da Comune e Proloco va anche ad altre persone che hanno reso possibile la manifestazione: Carlo Lana e Maurizio Quadrani (i virtuosi norcini in piazza), Andrea Liberati (che ha spiegato alla sua spettacolare maniera, passo passo, le fasi della pista), Annette Habluetzel (coordinatrice scientifica Unicam del progetto SaiMarche) e i talentuosi cuochi Sergio Bentivoglio e Alessandro Marzufero. Inoltre: le aziende ‘Sapori di campagna’ di Valfornace, La Melanda di Taro di Fiordimonte, il caseificio Federica Maggi di Serravalle di Chienti.
Ultimo non per importanza va il grazie degli organizzatori ad Antonio Lo Cascio, Marco Cingolani e Nika che con il loro spettacolo sono riusciti a riscaldare un pomeriggio quasi polare all’ombra delle montagne bianche di neve.




