Convegno organizzato dall’Anps di Macerata, folta partecipazione
La folta partecipazione di pubblico conferma quanto interesse ci sia per conservare anche nella terza e quarta età la patente di guida, tema del convegno organizzato dall’ANPS di Macerata, l’associazione della Polizia, lunedì all’oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata. Il forte richiamo di presenze lo si deve anche allo spessore dei relatori il Dr Fabio Frascarelli, Dirigente medico della Polizia, esperto sulle certificazioni mediche per i rinnovi di patente e il Dirigente Generale, docente universitario, Balduino Simone, autore di innumerevoli pubblicazioni sulla normativa stradale, oggetto di studio e di pronta consultazione per gli operatori del settore.
Il Convegno, dopo i saluti della Consigliera Regionale Anna Menghi e del Comandante della Polizia Locale Danilo Doria, ha visto la testimonianza dell’Ispettore Giulio Nannini e di Giovanni Costa. Il primo, classe 1930, è tuttora un abile guidatore e ha raccomandato, per chi come lui è al volante nonostante l’età over, di adeguarsi nella guida alle proprie condizioni fisiche, cosciente che i riflessi non possono più essere gli stessi dei decenni precedenti. Giovanni Costa ha invece testimoniato come la madre, la marchesa Costa, abbia guidato fino alla soglia dei 90 anni, per poi smettere nonostante le sue buone condizioni di salute, perché rilevava l’assoluta mancanza di tolleranza da parte degli automobilisti per il suo procedere cauto, per la lentezza nel superamento degli incroci, un’intolleranza che la faceva sentire inadeguata al ritmo frenetico richiesto dagli automobilisti giovani, Una testimonianza da divulgare per fare in modo che ci sia maggiore comprensione per gli anziani alla guida, che vedono nella macchina la propria libertà!
Il Dr Frascarelli ha detto che prima di negare l’idoneità approfondisce tutti gli aspetti dell’interessato e l’eventuale rinvio alla Commissione medica non va visto in senso negativo, perché solo la commissione può disporre il rilascio previe le opportune limitazioni, che possono essere innumerevoli, anche per un breve tragitto, ad esempio fino al supermercato oppure fino alla Chiesa o all’abitazione dei figli.
Il professore Simone si è soffermato sullo stretto rapporto tra il possesso della patente di guida e la qualità delle vita. Per la persona anziana vedersi privare della patente costituisce spesso un trauma difficile da superare e la nuova normativa tende a facilitare i rinnovi per affetti da malattie croniche stabilizzate!
Al termine tante domande su specifiche situazioni, alle quali i relatori hanno esaurientemente risposto.