Il presidente Piunti: “Non chiamatela più bretella”
Due chilometri e mezzo di strada sulla collina di San Benedetto del Tronto tutta in galleria, tre rotatorie e un altro chilometro che arriva al porto attraversando il quartiere San Filippo Neri con un’altra galleria da via D’Annunzio fino al mare. E’ il progetto della nuova variante collinare denominato “Passante a Nordovest”, proposto dal comitato civico “Io Resto Qui” e illustrato all’amministrazione comunale dall’ing. Donato Pescatore, membro del pool dei progettisti. Costo previsto 100 milioni, derivanti da fondi del Pnrr.
“All’incontro in Municipio – spiega il presidente di “Io Resto Qui” Luigi Piunti – c’erano oltre al primo cittadino, l’assessore alla Viabilità Bruno Gabrielli e l’ing. Germano Polidori. Hanno valutato in termini positivi il progetto che verrebbe finanziato con il Pnrr”.
Puntualizza il presidente Piunti: “Vorrei sottolineare che all’elaborato ci hanno lavorato tre tecnici del nostro comitato, per cui ci teniamo che venga portato avanti come il progetto di “Io Resto Qui”. Abbiamo raccolto 4mila e 450 firme tra i cittadini sambenedettesi per sostenere la nostra proposta. Quando abbiamo messo il banchetto a San Filippo Neri i residenti del quartiere erano entusiasti”.
A San Filippo la tangenziale proseguirà su via D’Annunzio fino alla pensilina prima dell’incrocio con via Marsala, dove verrà scavata una galleria che passerà sotto al rilevato ferroviario per poi giungere in sotterranea fino all’ipotizzato futuro terzo braccio del porto. In questa maniera verrà eliminato lo scomodo sottopasso ferroviario di via D’Annunzio.
Dice ancora Piunti: “Con la mai realizzata bretella, si era abituati a pensare a un tracciato che parte dalla Statale 16 in zona Ragnola e sale fino a Santa Lucia. Il nostro disegno procede al contrario: inizia da San Filippo, prosegue verso via Manara, continua a Santa Lucia ed esce infine a Ragnola”.
Oltre all’attuale ingresso a Ragnola, verrebbero realizzate altre tre uscite con altrettante rotatorie: a Santa Lucia, in via Manara e a San Filippo.
Il progetto è stato già presentato con esito positivo all’Associazione degli Albergatori. Gli incontri proseguiranno con Confcommercio, Confesercenti, Cna e le altre associazioni di categoria “per coinvolgere più persone possibile ed avere l’appoggio della città”, conclude Piunti.
