La nuova Fermana piace all’ex Giandonato: “Quest’anno mi sarei divertito di più”

SERIE C – Il centrocampista sfiderà domenica col Piacenza il suo passato: “Mi esalto con un certo tipo di gioco, ma la scorsa stagione era dura batterci. Ho grande stima di mister Destro”

di Lorenzo Attorresi

Piacenza-Fermana è la partita di Manuel Giandonato, ex gialloblù e neo-biancorosso. Domenica al Garilli, ore 15, l’abruzzese di scuola Juventus accoglierà i suoi vecchi compagni e il suo ex allenatore Flavio Destro. Il paradosso: ora che Giandonato non c’è più, la Fermana sta assumendo un gioco ben più arioso rispetto a quando, dodici mesi fa, anche Manuel doveva “smusare” in trincea. “Ma anche io quando ottenevamo i tre punti tornavo a casa contento. Era dura battere quella Fermana, me lo dicono tutti – le parole di Giandonato -. Avevamo un certo tipo di caratteristiche ed era giustamente Giandonato a doversi adeguare all’impianto di gioco in cui spiccava cattiveria agonistica e fisicità. E’ chiaro, io sono un calciatore che più si gioca in un certo modo e più si esalta. Magari quest’anno mi sarei divertito di più”.

Lo dice col sorriso il classe ’91 che nel curriculum ha inserito 32 presenze in gialloblu e 3 gol. “Ringrazio tutta la Fermana per avermi messo in mostra, mi sono rimesso in gioco dopo aver vinto il campionato a Livorno, i canarini sono stati un nuovo trampolino”. Domenica Giandonato avrà l’occasione di salutare mister Destro, uno che durante l’anno l’aveva spesso richiamato per degli eccessi comportamentali sul rettangolo verde. “Senza dubbio cancellerei l’espulsione con il Renate (a causa di un pugno a un avversario, ndr). Fu un grave errore che mai avevo commesso in carriera. Di mister Destro ho grande stima sia per l’uomo che per il tecnico. Mi ha dato fiducia totale, facendomi rigorista e dandomi l’opportunità di giocare sempre”.

Author: Claudio Comirato