La moda che da Ancona ha conquistato il mondo: l’omaggio all’azienda Genny

Donatella Girombelli

Donatella Girombelli, emblema del Made in Italy nel mondo

Nell’ambito della fortunata Rassegna “Ancona tra passato e futuro”, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, l’evento che si è tenuto ieri al Salone delle Feste del Teatro delle Muse vuole collegarsi con quello organizzato nel dicembre 2023 dedicato ai Luoghi storici del tempo libero del capoluogo. Un evento apprezzato oltre ogni aspettativa che ha spinto il Lions Club Ancona Host a bissare, riproponendo il format, ma dedicandolo questa volta al tema della moda.

Dalla sensibilità e intuizione di alcune socie del Club, e sulla scia del successo dell’edizione 2024 della Mostra Fotografica dedicata agli esercizi commerciali storici della città, questo appuntamento ha omaggiato la moda anconetana del passato che ha trovato il suo apice nella figura di Donatella Girombelli, emblema del Made in Italy nel mondo. Sotto la sua guida, l’azienda Genny ha guadagnato la ribalta internazionale, sfilando sulle passerelle più prestigiose.

A condurre l’evento Maria Pia Tedesco, volto di èTv Marche, nella sua veste di Responsabile della comunicazione del Lions Club Ancona Host.

Dopo i saluti istituzionali affidati al Sindaco di Ancona Daniele Silvetti, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il Club e il Comune di Ancona per il rafforzamento dell’identità culturale della città, e al Presidente del Lions Club Ancona Host, Michele Menghini, la sala ha assistito alla proiezione di una videotestimonianza inedita, realizzata da Carlo Mancini di ADV Creativi e curata dal Prof Antonio Luccarini, dal titolo “Donatella Girombelli e la Genny 1962”, un vero e proprio viaggio tra stile, eleganza, talento e visione. Donatella Girombelli ha raccontato a cuore aperto la storia dell’Azienda Genny, marchio che per anni è stato il simbolo mondiale della femminilità, dagli albori artigiani alle sfilate alla Casa Bianca e all’Onu, dal ricordo commosso di suo marito Arnaldo, fondatore della piccola sartoria, fino alla collaborazione con un giovanissimo Gianni Versace, e poi Dolce & Gabbana, Richard Tyler, Christian Lacroix.

La proiezione è stata spesso interrotta dagli applausi commossi della platea.

Intervistata poi sul palco, Donatella Girombelli ha ringraziato con reale affetto tutta la comunità cittadina e i numerosi ex dipendenti intervenuti, ribadendo il forte rapporto che la lega alla città.Nonostante abbia girato il mondo in lungo e in largo per Genny, qui ad Ancona ho sempre ritrovato la mia pace. La mia vita ora è concentrata soprattutto a Milano, dove vive la mia famiglia, mio figlio e i miei nipoti, ma appena ne ho occasione, torno qui. Questa città mi ha accolta con affetto già nel 1966, quando ho cominciato a lavorare per Arnaldo (Girombelli, ndr) e ancora oggi mi dimostra il suo affetto. Gli anconetani sono volenterosi e bravi e spero che gli stilisti della nuova generazione riescano ad emergere e a investire in questo territorio. Non devono mollare, anche se mi rendo conto che i tempi sono cambiati.”

Nella seconda parte della serata, Lucilla Niccolini, nota giornalista anconetana e firma del Corriere Adriatico, ha preso il pubblico per mano e l’ha condotto a spasso per le vie del centro, nella storia delle boutique più rinomate della città; da Vittorio Belvederesi “il sarto dei divi” passando per Milton, Gisa, Ida Girombelli, Rocchetti, Fontana di Trevi, Zannini e gli altri negozi storici un tempo che hanno reso il capoluogo dorico centro nevralgico dello shopping d’alta moda.

La rassegna “Ancona tra passato e futuro” non rappresenta un mero racconto nostalgico del passato, ma un’iniziativa che, attraverso il racconto del passato, ha l’ambizione di costruire un ponte tra questo e le future generazioni.

“Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro” (Sepulveda)

Con questa filosofia il Lions Club Ancona Host ha deciso di tramandare ai giovani, attraverso iniziative di questo tenore, la memoria storica della loro città di appartenenza soprattutto per elaborare consapevolmente nuovi progetti per il futuro, individuare nuove strade. In questo scenario si è inserita l’ultima parte dell’evento in cui Carlo Mancini, pubblicitario anconetano, ha condotto un’approfondita riflessione sul contesto economico che questo settore sta attraversando in compagnia dei rappresentanti delle principali associazioni di categoria del comparto. Ne è emerso un quadro storico-economico difficile, ma sono state delineate anche prospettive e progetti volti ad affermare l’eccellenza del Made in Marche in questo settore.

Si sono confrontati sul palco: Giulia Fanesi (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Ancona), Cristina Tajariol – Piccoloatelier (Presidente CNA Federmoda Ancona), Giacomo Bramucci (Presidente Confcommercio Marche Centrali – Giunta Federazione Moda Italia), Luca Corinaldesi (Presidente Comparto Moda Confartigianato Imprese AN-PU) e Matteo Duca, stilista emergente.

Questo appuntamento è stato realizzato con il Patrocinio e in collaborazione con il Comune di Ancona.

Donatella Girombelli con il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti

“Alla soglia dei nostri “primi” 70 anni di vita, vogliamo sdoganare l’idea che un Club Lions sia un polveroso club d’elite” ha affermato Michele Menghini, Presidente L.C. Ancona Host, “il Lions Club Ancona Host è una club che si mette al servizio della comunità cittadina, sia per aiutare materialmente le persone in difficoltà, i fragili e i meno fortunati, ma anche per sostenerne la cultura e le radici storiche. Siamo molto soddisfatti di aver reso omaggio a Donatella Girombelli e che lei, a sua volta, abbia apprezzato talmente tanto questa nostra iniziativa da farci il grande onore di presenziare. Ha raccontato la sua vita di imprenditrice e donna. Il suo racconto, ne sono sicuro, sarà fonte di ispirazione per tutti noi, per tutti coloro che vorranno imprendere in questo territorio e per gli stilisti che si sono poi confrontati sul palco, rappresentanti delle associazioni di categoria, i quali, seppur giovanissimi, hanno addirittura raccontato degli aneddoti sulla loro azienda di famiglia legati alla storia dell’azienda Genny. Siamo certi che questo evento rimarrà nel cuore di tutta la città per tanto e tanto tempo. A nome del Club ringrazio il Comune di Ancona per la collaborazione e il patrocinio e ringrazio le socie che hanno dato impulso a questa iniziativa: Patrizia Niccolaini, Stefania Annini, Annalisa Galeazzi, Isabella Gorbi e gli amici del Lions Club Ancona Host, Carlo Mancini (ADV Creativi), Antonio Luccarini, memoria storica della città, e Lucilla Niccolini per il suo superbo intervento sulle boutique storiche della città.”

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