PROMOZIONE – Tre errori su quattro dagli undici metri, ora chi andrà a calciare?
Tre rigori sbagliati, tutti decisivi, sui quattro calciati. La Pergolese è alle prese con un’autentica maledizione dagli undici metri che le ha impedito di totalizzare punti importanti per allontanarsi dai bassifondi del girone A di Promozione. Tutto è iniziato alla prima giornata con il penalty fallito nel primo tempo da Montanari sullo 0-0 contro il Moie Vallesina che ha tirato un sospiro di sollievo nel momento di difficoltà piazzando l’allungo decisivo nella ripresa tanto da imporsi per 2-0.
Il tabù dei rigori è proseguito alla quinta giornata a Pesaro contro il Vismara, nel match terminato 0-0. La chance del successo è capitata a Carbonari che si è però lasciato ipnotizzare dal portiere Melchiorri che ha consegnato ai suoi un punto prezioso. Il resto è storia recente e si riferisce al derby di sabato contro la Fermignanese. A inizio ripresa, sull’1-1, capitan Savelli ha avuto la ghiotta opportunità di portare in vantaggio la formazione di Guiducci, ma il portierone Celato ha intuito la traiettoria del rigore tenendo in piedi i lanieri che hanno poi trovato la forza nel finale per allungare vincendo per 3-1 e riportandosi in vetta. Per risalire occorrerà trovare una soluzione alla scarsa freddezza dal dischetto: dopo tre errori capitati a tre giocatori diversi, a chi toccherà l’ardua responsabilità?