PROMOZIONE – Il pareggio interno contro l’Aurora ha fatto malissimo però i ragazzi di Moriconi danno la sensazione di proseguire il percorso di crescita. Girone di ritorno che si preannuncia infuocato anche se i biancorossi hanno chance ridotte di lottare per il primato
di Andrea Busiello
Tra il 94′ e il 96′ della sfida dell’Helvia Recina è passato, forse, l’ultimo treno per rientrare in carreggiata per il primato. Il pareggio subito dalla Maceratese ad opera dell’Aurora Treia lascia inviariate le distanze rispetto alla capolista Valdichienti, otto punti, ma con ogni probabilità priverà per alcune settimane i biancorossi del suo giocatore più importante: l’ingenuità di Carlo Mongiello, reazione nei confronti del portiere dell’Aurora Treia, è costata il rosso e conseguente squalifica. Così come per Ridolfi, espulso a inizio ripresa da un arbitro un pò troppo rigido nei confronti della Maceratese. Chi fa calcio sa da sempre che nelle annate gli errori delle giacchette nere si compensano anche se di sicuro in questo girone di andata la Maceratese non è stata propriamente fortunata. Nella gara di ieri contro l’Aurora la pecca dei biancorossi è sicuramente stata quella di arretrare terribilmente il baricentro e rinunciare a giocare, appena rimasti in inferiorità numerica. La formazione di Passarini, fino a quel momento mai pericolosa dalle parti di Tomba, ha preso coraggio e minuto dopo minuto ha guadagnato spazi nella metà campo avversaria. Il 2 a 2 finale è sicuramente una punizione severa per gli uomini di Moriconi che, a sprazzi, danno la sensazione di crescere partita dopo partita. Molto è dovuto alle giocate, geniali, di Mongiello e Ridolfi che riescono letteralemente a spezzare le partite anche se la squadra rimane priva di un finalizzatore d’area. L’esordio di Suwareh è stato positivo, ma il giocatore rappresenta una sorta di doppione ad Agostinelli dato che la sua caratteristica migliore è quella della velocità e di farsi la fascia di competenza più e più volte nel corso della gara. Insomma, segnali positivi e altri meno su cui poter lavorare. Un altro segnale positivo arriva sicuramente da un’ottima mediana composta da Moriconi, Severoni e Campana: nel primo tempo hanno giocato alla grande dando un senso di grande compattezza di reparto. Nella ripresa invece sono calati tutti e tre e hanno permesso ai treiesi di conquistare campo. Mai come quest’anno il campionato di Promozione si annuncia avvincente e mozzafiato per merito delle quattro big che si daranno battaglia fino all’ultimo. Il vantaggio del Valdichienti sulle battistrada sembra equo per quanto visto fino ad oggi ma siamo sicuri che ci aspetta un girone di ritorno di fuoco. E sarebbe bello, per tutti, non puntare sempre il dito contro gli arbitraggi perché i complotti in Promozione non esistono.

Author: Alessandro Molinari
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