La Jesina sogna, l’Appignanese affonda

PROMOZIONE- La squadra di Omiccioli domina e vola in classifica vincendo per 2-0 contro i maceratesi

di Giancarlo Esposto

Bottino pieno per la Jesina, che supera un’Appignanese mai arrendevole, che prima ha fatto correre qualche brivido alla squadra di casa e poi ha pagato l’ingenua espulsione di Carboni, che forse – è la nostra impressione – ha tolto la giusta concentrazione alla sua squadra che ha immediatamente subito il gol.
Il primo tempo stenta a decollare, le prime emozioni arrivano solo attorno alla metà. In realtà al 2’ la Jesina ha recriminato per un contatto dubbio in area tra A.Massei e Giacchetta, con quest’ultimo superato, fuori pali. Idem al 6’ quando lo stesso A.Massei viene fermato per un off-side discutibile.
Equilibrio in campo, la prima occasione al 24’ è per gli ospiti. Su un rilancio fuori misura della difesa di casa, la palla arriva a Raponi che calcia praticamente a botta sicura, Lapi riesce a modificare la traiettoria e alzare sopra alla traversa. Doppia occasione per i leoncelli al 29’: Zandri controlla bene palla sul vertice dell’area ospite, il diagonale a fil di palo viene spedito in angolo da Giacchetta, che si ripete sul tiro centrale ma potente di Tittarelli, sugli sviluppi del corner.
Al 4’ la Jesina rischia grosso, il tiro di Jayed Di Gennaro ribatte in corner, forse con un braccio, neanche stavolta il direttore di gara decide di concedere il penalty. Non è finita, perché dall’azione di corner prima Carboni, poi Jayed vanno al tiro da distanza ravvicinata. In entrambi i casi Gasparoni trova il riflesso per respingere.
Al 9’ del secondo tempo una ingenuità costa il secondo giallo a Carboni che viene espulso. Sulla battuta del calcio di punizione palla scodellata in area di Paradisi, il neo entrato Cordella ruba il tempo a tutti e devia in rete.
Cordella si ripete appena 3’ colpendo di testa, sul calcio d’angolo battuto da Paradisi: è il raddoppio.
L’Appignanese sembra alle corde, non riesce più a riorganizzarsi, lasciando pericolosamente spazi alle offensive della Jesina, come al 32’ quando Cordella serve un invitante pallone in profondità a Russo, questi con il portiere in uscita cerca la prodezza, ma la palla passa vicina all’incrocio dei pali.
Cordella, diventato el hombre del partido, ci riprova al 41’ con un colpo di testa che finisce a lato di un mezzo metro, sull’ennesimo corner battuto. E su uno svarione difensivo di Brandi sfiora la tripletta, ruba palla, entra in area, poi perde il tempo per il tiro. Giusto così, per la squadra di Canesin sarebbe stata una punizione eccessiva.

JESINA-APPIGNANESE 2-0


JESINA: Gasparoni, Gagliardini, Zandri, Di Gennaro (24’st Zagaglia), Nacciarriti, Lapi, Borocci (7’st Cordella), Paradisi (24’st Masi), Tittarelli (30’st Russo), Marengo, A.Massei (42’ st F.Massei). All Omiccioli (A disp Cappuccini, Owona, Gasparini, Myrtollari)


APPIGNANESE: Giacchetta, Rapaccini (24’st Giampaoletti), Fermani, Rapagnani (24’ st Gesuelli), Ghannaoui, Brandi, Carboni, Gagliardini, Raponi, Jayed (15’ st Pasqui), Ribichini (15’st Medei). All Canesin (A disp Piercamilli, Argalia, Chiariotti, Barbatelli, Marrocchi)


ARBITRO: Bardi di Macerata
RETI: 11 st’ e 14’ st Cordella


NOTE: Ammoniti: 31’ pt Carboni, 35’st Russo, 44’st; 9’st espulso Carboni per doppia ammonizione;

calci d’angolo 9-3; recuperi 1’+4’; spettatori 150 circa

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS