La Fermignanese non delude, scatta ancora il Lunano

PROMOZIONE – Due vittorie fondamentali

La Fermignanese non delude le attese. Il comodo tris sulla terzultima della graduatoria permette alla capolista di accelerare di nuovo dopo il pareggio di Chiaravalle contro la Biagio e di volare per una notte a +7 sulla Jesina, impegnata domenica (ore 15, al Carotti) in un match sulla carta abbordabile contro il Barbara Monserra penultimo. Incassa la quinta sconfitta consecutiva il Sassoferrato Genga, alle prese con una situazione molto complicata.

Le mosse di Pazzaglia, che lascia in panchina Giovanelli Fraternali e Izzo, si rivelano azzeccate perché la leader mostra subito una manovra ariosa sfiorando il vantaggio con Cantucci e Labate. Dopo il rischio corso da Marcantognini sul tentativo di Emanuele Piermattei, la prima della classe sblocca il punteggio con Luca Fraternali che capitalizza il servizio di Cantucci. Il bis è sciupato in modo clamoroso dal difensore Andrea Fraternali, che non inquadrano il bersaglio da posizione ravvicinata, mentre il fratello Luca e Ragni esaltano i riflessi di Bruni. La superiorità della Fermignanese è comunque legittimata a metà ripresa da Cantucci con un’azione personale da applausi. Il tris è calato all’ultimo minuto dal difensore Mariotti, entrato all’inizio della seconda frazione, che prende l’ascensore su corner di Labate. Non era questa la gara dove il Sassoferrato Genga avrebbe dovuto conquistare punti, ma la crisi di risultati e la scarsa propensione al gol non lasciano presagire nulla di buono. La Fermignanese infila il secondo 3-0 casalingo di fila dopo quello sulla cenerentola Appignanese e si tiene stretta la leadership.

Il tabellino della gara.

FERMIGNANESE – SASSOFERRATO GENGA 3 – 0

FERMIGNANESE: Marcantognini, Santi (7’st Ragni), Labate, Lucciarini, Andrea Fraternali, Patarchi, Cantucci (37’st Izzo), Bozzi (27’st Giovanelli Fraternali), Luca Fraternali, Patrignani (7’st Mariotti), Saidykhan (32’st Surano). (A disp. Fini, Manfredi, Cleri, Garota). All. Pazzaglia.

SASSOFERRATO GENGA: Bruni, Imperio, Marzioni (5’st Paoletti), Di Nuzzo, Pasinato, Loppi (31’st Morettini), Perini, Isla (39’st Tolu), Ricci, Emanuele Piermattei (1’st Gubinelli), Luzzi. (A disp. Masci, Fabio Piermattei, Regni, Tagnani, Federici). All. Gobbi.

ARBITRO: Domizi di Macerata.

RETI: 26’pt Luca Fraternali, 28’st Cantucci, 45’st Mariotti

NOTE: ammoniti Bozzi, Giovanelli Fraternali, Paoletti; recupero 1’pt e 4’st; spettatori 300 circa.

Il Lunano vede la salvezza più vicina. Il quinto risultato utile e la terza vittoria casalinga consecutiva ribadiscono la netta ripresa dei biancoverdi che mettono nel mirino la Biagio Nazzaro, distante 2 punti. Si ferma sul più bello il Villa San Martino che non conferma l’ottima prestazione contro il Gabicce Gradara uscendo dalla zona playoff.

La compagine di Mazzoli approccia il match col piglio giusto sbloccando il risultato nel finale della prima frazione col difensore Mazzoli che ha anticipato tutti sugli sviluppi di un corner. La replica dell’illustre ex Mancini non è sufficiente ai pesaresi per rialzare la testa. Il Lunano non rischia nulla in difesa e sfiora in due circostanze il raddoppio con Pagliardini e Giovanetti, imprecisi al momento della conclusione La gara è comunque blindata dall’implacabile Pagliardini che tramuta in oro l’azione personale del giovane Lorenzoni. Il Villa San Martino viene mandato al tappeto. Il Lunano adesso ha un’altra marcia.

Il tabellino della gara.

LUNANO – VILLA SAN MARTINO 2 – 0

LUNANO: Adebiyi, Liera (26’st Mouhamed Toulba Seck), Bosoi, Lorenzoni, Mazzoli, Bracci, Pagliardini (44’st Galletti), Nobili, Germinale (35’st Zazzeroni), Giovanetti (23’st Tombini), D’Angeli (35’st Sottile). (A disp. Corbolotti, Codignola, Cristiano, Mouhamed Seck). All. Manfredini.

VILLA SAN MARTINO: Azzolini, Bonci (23’st Fabbri), Tartaglia, Giardini (14’st Ascani), Cecchini (19’st Balleroni), Montanari, Bartomioli, Federico Tatò, Francesco Tatò, Paoli, Mancini (14’st Marinelli). All. Pompei.

ARBITRO: Gasparoni di Jesi.

RETI: 39’pt Mazzoli, 36’st Pagliardini.

Author: Daniele Tittarelli