SERIE C – Il figliol prodigo che da 40 giorni era aggregato non viene contrattualizzato. Infortunati Gianelli e Scorza, centrocampo senza due pedine
L’aria odorava di bruciato già da un po’, forse da subito. Perchè un giocatore come Giacomo Tulli o lo prendi subito o non lo aggreghi per niente. Per 40 giorni il classe ’87 di Monte San Giusto, nato vent’anni fa nel settore giovanile gialloblu, si è allenato agli ordini di Bruniera e poi, a fine mercato, non è stato contrattualizzato. 425 partite nei pro non son bastate per convincere il club, c’entrano motivi economici ma anche di caratteristiche.
Bisogna spezzare una lancia, però, a favore della Fermana. A Tulli non aveva mai promesso niente. Ieri il furetto ha così salutato tutti i suoi “compagni” abbracciandoli al bar Mirò, oramai ritrovo di tutti i calciatori prima dell’allenamento al Pelloni, ed ha lasciato definitivamente il gruppo. I gialloblu attendono invece che migliorino le condizioni di Paponi, attaccante centrale ma reduce da un ko al crociato. La speranza è che torni presto al 100%, con tanti dubbi che però aleggiano essendo l’anconetano un 35enne.
Scommesse da giocarsi, essendo la Fermana senza chissà quali risorse economiche e con un indice di liquidità limitante: per questo venerdì scorso, ultimo giorno di calciomercato, è saltato l’arrivo di Arrighini, rinomata punta – ex Alessandria, Reggiana e Pro Vercelli – che si è poi accasata all’Albinoleffe. Così i canarini si sono cautelati con Mattia Montini dal Monopoli – subito titolare sabato con il Pontedera? -, altro arrivo dopo quello di Mauro Semprini – fuori rosa al Taranto, bisognerà pazientare per vederlo in forma -. Il terzino destro Laverone del Rimini è invece ok e la fascia potrebbe essere subito sua.
Le grane arrivano però dal centrocampo. Dopo il duro, durissimo, esordio a Carrara, hanno alzato bandiera bianca sia l’ex Inter Gianelli che Scorza. Infortuni muscolari. Gianelli, schierato fuori ruolo da esterno, lui che è un interno inattivo da due anni, è stato spompato e si sarebbe stirato (4-5 partite out?). Per Scorza la diagnosi sarebbe meno pesante, ma l’inghippo gli farebbe saltare l’esordio interno al Recchioni con il Pontedera. Problemi dunque in mediana. Bruniera ci dovrà mettere una pezza.
