La Fenice, i vantaggi della fisioterapia strumentale

Gagliardi: “Impulsi elettrici e acustici innovativi, tra i primi centri ad utilizzare queste metodiche nelle Marche per la cura e la riduzione del dolore”

Nel centro medico La Fenice di Porto Sant’Elpidio, dove la tecnologia è all’avanguardia nella diagnostica per immagini, anche la fisioterapia strumentale non è da meno. La dotazione strumentaria tra le migliori disponibili sul mercato è confermata dall’ultimo acquisto dell’innovativa metodica della terapia Opaf, Onda di Pressione Acustica Focalizzata.  

“Queste onde d’urto- commenta il dott. Alberto Gagliardi, direttore generale e amministratore delegato de La Fenice– possono avere diversi effetti biologici sul corpo, tra cui la stimolazione della guarigione dei tessuti, la riduzione del dolore, la disgregazione dei depositi calcifici, la riduzione della tensione muscolare e l’aumento del flusso sanguigno nella zona trattata. Spesso viene utilizzata per trattare una serie di condizioni come tendinopatie, quali tendinite, dolore muscolare, rigidità articolare, disturbi del tessuto connettivo, e lesioni legate allo sport. Per questo motivo è anche parte di un programma di riabilitazione per accelerare il recupero da infortuni o interventi chirurgici. La metodica Opaf insieme alla tecnologia con impulsi elettrici della Frems brevettata e certificata, utilizzate anche in modo sinergico permettono un lavoro in profondità, con ottimi risultati già dalle prime sedute. E siamo uno dei pochi centri nelle Marche che attualmente dispongono di queste tecnologie”

Nello specifico la terapia Opaf genera onde pressorie di alta frequenza ed elevata potenza, per un’azione focalizzata in profondità. L’irradiazione delle onde d’urto acustiche, che sono impulsi acustici ad alta energia produce, infatti, sia un effetto meccanico pulsante, con azione focalizzata, sia un effetto termico con calore che, sommandosi, facilitano ed esaltano gli scambi cellulari ed intracellulari.

(Articolo promoredazionale)

Author: redazione