Problemi in via XXIX Settembre ad Ancona, pavimentazione inclinata e mega pozzanghere ogni volta che piove
I lavori sono iniziati nel dicembre del 2020 e a distanza di oltre 2 anni il rifacimento dei parapetti e del marciapiede in via XXIX Settembre non è stato ancora ultimato. Oltre due anni per un intervento che ha interessato circa 800 metri di camminatoio, ma quello che colpisce di più è il fatto che qualità dei lavori fatti lascia senza dubbio a desiderare. Il rivestimento in porfido a ridosso del muretto che costeggia lato mare via XXIX Settembre è mancante per tutta l’estensione della zona interessata dai lavori cosi come la pittura ha iniziato a staccarsi.
In alcuni punti delle mattonelle in porfido risultato staccate al punto tale che dalla pavimentazione fuoriesce uno strato di sabbia utilizzato come basamento interno. Ma i problemi non finiscono qui per il semplice fatto che Ancona rischia di diventare la prima città in Italia ad offrire a titolo gratuito un percorso di benessere con tanto di pediluvio incorporato in quanto l’intero camminatoio di via XXIX Settembre in piu punti risulta essere allagato. In poche parole un grossolano e patetico errore nella posa della pavimentazione in alcuni punti sfondata che invece di essere inclinata verso l’esterno lato strada tanto per intenderci e consentire così il deflusso delle acque è inclinata verso l’interno.
Ogni volta che piove si formano delle mega pozzanghere che rendono il percorso pedonale inutilizzabile. La cosa appare evidente nel tratto di marciapiede a ridosso di porta Pia ma anche nei pressi dello stabile che ospita la Banca d’Italia dove sono state posizionate sempre con la pendenza sbagliata delle lastre in marmo. Oltre al danno la beffa con le panchine scelte dal comune di Ancona in fase di progettazione che hanno un solo mini schienale posto al centro della seduta. Panchine non comode per gli anziani e per tutte quelle persone che hanno magari bisogno di appoggiare la schiena.