SERIE D – A Russo ogni tanto viene mal di pancia, la nota dei Panthers: “Situazione grottesca, noi leccapiedi di nessuno”. Lo striscione della discordia
Il Fano sta preparando la semifinale playoff in quel di Trastevere – domenica a Roma – ma il clima nell’ambiente è tutt’altro che idilliaco a causa del mal di pancia del presidente Russo (leggi il precedente focus). Il casertano, nelle Marche da due anni, ha raggiunto prima la salvezza all’ultimo secondo dei playout e poi ha condotto la squadra ai playoff – mister Mosconi e i suoi cercheranno l’impresa – ma non si sentirebbe adeguatamente apprezzato. Ora starebbe pensando di salutare tutti. Colpa, stavolta, di uno striscione dei tifosi che domenica scorsa salutavano e ringraziavano l’ex club manager fatto fuori da Russo qualche settimana fa.
Scoppiata la bomba, il presidente arrabbiato ha ricevuto l’appoggio di squadra e staff ma i tifosi non si sono fatti abbindolare, prendendo una netta posizione. Sui canali social dei Panthers, nella tarda serata di giovedì, è comparsa una nota. “Abbiamo atteso qualche ora e giorno prima di dire la nostra su questa stranissima vicenda del possibile abbandono del presidente Russo in seguito allo striscione apparso domenica scorsa nel settore ai fanesi riservato e che letteralmente riportava la scritta “Rino uno di noi! (Rino D’Agnelli è il dirigente esonerato, ndr)”.
“Assurdo e grottesco, non troviamo altri termini per descrivere ciò che sta seguendo! Quello che ora come curva chiediamo, non essendo mai stati leccapiedi di nessuno ed essendo sempre vissuti in piena autonomia, è l’invito allo stesso presidente Russo di assumersi le proprie responsabilità, decidendo alla svelta cosa fare, scegliendo se dare un seguito alla strada intrapresa quest’anno irrobustendo e migliorando la rosa per puntare alla vittoria del campionato o nel caso di confermato abbandono, procedere celermente a valutare le proposte per poi concluderle altrettanto velocemente permettendo, ove possibile, di proseguire con quei tecnici, giocatori, staff, ecc… che a vario titolo hanno dimostrato attaccamento a questi colori. Avanti nostra Alma!”.