La Civitanovese riparte dopo Montecosaro, De Filippis: “Prestazione negativa, serve un bagno d’umiltà”

POST COPPA – Il tecnico rossoblu duro con i suoi ragazzi: “Alle prime difficoltà ci siamo pianti addosso senza saper reagire”

di Enrico Costantini

Dopo la brutta prova della Civitanovese di domenica scorsa in coppa a Montecosaro, oggi agli ordini di un arrabbiatissimo De Filippis riprende la preparazione e immaginiamo che le porte degli spogliatoi tremeranno dalle urla del tecnico per niente soddisfatto di come si sono espressi i suoi giocatori. Questa mattina noi lo abbiamo raggiunto telefonicamente e il buon De Filippis ancora deve sbollire la rabbia per la prestazione offerta dai suoi. “Della gara di domenica prendo per buono soltanto il risultato e i primi minuti della ripresa dopo la scossa che ho cercato di dare ai miei durante l’intervallo – esordisce Il tecnico – non abbiamo fatto nulla di ciò che abbiamo preparato in settimana, forse  eravamo  sulle gambe dopo l’amichevole di giovedì contro la Samb nella quale i miei hanno dato tutto. Altrimenti non mi spiego una metamorfosi negativa sotto il profilo fisico dopo solo due giorni. Non cerco alibi – ha continuato il tecnicorossoblu – nonostante l’assenza di nove giocatori, chi è sceso in campo era all’altezza della situazione e doveva offrire un altro tipo di prestazione. Invece alle prime difficoltà abbiamo iniziato a piangerci addosso, mentre dovevamo alzare la testa e magari, a scapito della qualità, dovevano metterci più agonismo e quantità. Un’altra cosa che non mi è piaciuta è che qualcuno ha pensato di risolvere la partita da solo, invece noi siamo un’orchestra e la melodia la dobbiamo suonare tutti insieme altrimenti non andiamo da nessuna parte. Oggi alla ripresa del lavoro settimanale ci confronteremo e affronteremo insieme il problema cercando di capire cosa è successo per poterci lavorare affinché certi errori in futuro non si ripetano più. Ma sopratutto – ha continuato il tecnico – per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissi ci vuole tanta umiltà. Di buono prendo il risultato perché ci permette di affrontare il prossimo turno in casa con il Potenza Picena con più serenità. Tutti noi vogliamo andare avanti anche in questa manifestazione. Comunque adesso – ha detto il tecnico- dopo la scialba prestazione in coppa  non bisogna fare drammi, ma solo correggere gli errori e ripartire. Rimane la delusione anche per i nostri tifosi che sono ritornati a seguirci  in buon numero e noi vogliamo regalargli le soddisfazioni che meritano dopo tante delusioni. Quindi chiedo loro un po’ di pazienza e che per questa maglia daremo sempre il massimo”. Intanto oggi è uscito il calendario e abbiamo chiesto un commento a mister De Filippis, il quale ha mostrato molta soddisfazione per l’inizio casalingo del 23 settembre  con  il Potenza Picena. “Giocare la prima al Polisportivo ci permette di avere dalla nostra parte il calore dei nostri tifosi che spero siano sempre il dodicesimo uomo in campo. Per il resto non ci sono problemi perché prima o poi dovremo affrontarle tutte”. Il 14 ottobre ritornerà all’Helvia Recina il derby con la Maceratese, una data che i tifosi hanno già segnato in rosso. “So che è una gara molto sentita – dice De Filippis – noi come loro in quella settimana giocheremo in coppa, però metteremo entrambe il massimo impegno. Poi vincerà chi giocherà meglio e sentirà meno il peso della gara sulle spalle e avrà dalla sua la fortuna. Mi auguro – chiude De Filippis – che sia una giornata di sport e che non ci siano brutti episodi. Noi in campo metteremo agonismo, rispetto e lealtà per l’avversario”. In ultimo una nostra considerazione sulla società che deve fare di tutto per ottenere il transfert dei giocatori che provengono dalle federazioni straniere, altrimenti sarà dura contro il Potenza Picena. Montecosaro dovrebbe essere stata da lezione. Senza i big la Civitanovese diventa una formazione normale e malgrado l’impegno di chi va in campo e la bravura di De Filippis, senza di loro non si va da nessuna parte.

Author: redazione