La Civitanovese non chiede l’alternanza con la Sangiustese, Panichi: “Senza richiesta rischio sovrapposizione”

CALCIO – Il vice presidente della Figc Marche chiarisce: “E’ nell’interesse dei rossoblu presentarla, noi ci limitiamo solo a verificare se l’impianto è idoneo o meno e stilare il calendario”

di Enrico Costantini 

Come già abbiamo scritto nei giorni scorsi, nel pomeriggio di oggi a Civitanova, sul sintetico del “Ciccarelli” si terrà la prima giornata dell’Open Day, appuntamento dedicato ai Giovanissimi nati nel 2005 e 2006. Sarà un momento importante per ragazzi e genitori, i quali prenderanno visione dei programmi e conosceranno tecnici e preparatori che seguiranno i ragazzi durante la prossima stagione del settore giovanile rossoblu. Un vivaio, quello della Civitanovese, che vuole ritornare ad essere centrale per i giovani del posto, che con i nuovi ingressi di imprenditori locali sta crescendo per la gioia di tutti e del responsabile Giovanni Ciarlantini. Per quanto riguarda la comunicazione, la Civitanovese si avvale della collaborazione di Matteo Valeri. Ad una settimana dalla partenza della preparazione, i vertici societari sono impegnati a completare l’organico da mettere a disposizione dello staff tecnico guidato da mister De Filippis. Per quanto riguarda l’iscrizione, dalla Lnd regionale risulta tutto regolare, quindi la Civitanovese sotto questo profilo è a posto. Ci risulta però, che non è stata chiesta l’alternanza con la Sangiustese, la quale giocherà le gare interne a Civitanova e questa è una situazione, che se non chiarita con gli organi di competenza, porterà dei gravi disagi sopratutto alla Civitanovese. In caso di sovrapposizione di calendario infatti, la precedenza del Polisportivo spetta di diritto alla società che milita nel campionato superiore. Ne abbiamo parlato con il vice presidente della Figc Marche Ivo Panichi, il quale in modo molto cordiale e perentorio ha detto: “A noi poco importa se non hanno chiesto l’alternanza, anche perché non siamo tenuti a saperlo. Per noi quando al momento dell’iscrizione ci viene comunicato il campo dove la società intende giocare le gare interne ed è idoneo, finisce lì. Sarà poi interesse della società che gioca un campionato inferiore chiedere l’alternanza perché in caso di sovrapposizione, la società che milita in una categoria superiore ha la precedenza assoluta. Se nessuno la chiede – ha continuato – per noi è più facile stilare i calendari, in quanto non essendo società che giocano gli stessi campionati, Civitanovese in campionato regionale di nostra competenza mentre la Sangiustese in un campionato nazionale, stilare un calendario senza sovrapposizioni è quasi impossibile. È chiaro invece – ha concluso – che se nessuno ci mette a conoscenza sulla necessità dell’alternanza e noi stiliamo i calendari, c’è il rischio che per molte domeniche le due squadre giochino sullo stesso campo e in questo caso, ripeto, la Sangiustese che milita in serie D avrebbe la precedenza”. Panichi poi ha fatto chiarezza anche sulla questione ripescaggi, nel caso in cui ce ne dovrebbero essere ulteriori, soprattutto dopo la confusione generata dalla graduatoria rifatta delle aventi diritto a prendere il posto della non iscritta Pergolese nel massimo campionato regionale e dei numerosi reclami preannunciati da diverse società: “Assolutamente no, l’Eccellenza rimarrà a 16 squadre“.

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