L’uovo di Canducci e dei Verdi ha un difetto: “E’ vuoto come la loro dialettica”
Il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo rivolge gli auguri di Buona Pasqua ai cittadini. Tra considerazioni personali e politiche punge causticamente la minoranza rappresentata da Paolo Canducci, in replica al manifesto di Pasqua (leggi qui).
“Stiamo vivendo – afferma il sindaco di San Benedetto – in un periodo storico molto complesso e per molti versi senza precedenti, ma per indole sono sempre positivo e voglio pensare ad un futuro migliore per ognuno di noi, a partire dall’imminente Santa Pasqua in cui, finalmente senza lo stato di emergenza, molti di noi si riuniranno con famiglie, parenti e amici.
Sono tantissimi i progetti che stiamo attuando, non voglio fare l’elenco puntuale, e molti altri sono in cantiere per i prossimi mesi e anni: ci inorgoglisce avere finalmente il conto economico in utile con un patrimonio comunale incrementato di 3,7 milioni di euro per effetto della buona gestione”.
Aggiunge Spazzafumo: “Sicuramente uno degli argomenti più importanti nell’immediato futuro sarà la questione sanità, a cui dovremo trovare congiuntamente la giusta ed equa soluzione per San Benedetto e per tutto il territorio.
Certo, ci sono altre situazioni di cui siamo molto dispiaciuti, a partire dal bando PNRR dedicato a “Sport e inclusione sociale” in cui siamo arrivati “solo” secondi, ma ora abbiamo un progetto completo, articolato con importanti ricadute sociali e già pronto per le nuove opportunità che si presenteranno.
A cadere sempre in piedi non si impara a rialzarsi e su questa filosofia di vita voglio pensare il nostro avvenire: un percorso difficile in cui ognuno di noi è chiamato a dare il meglio, imparando dalle cadute il modo migliore per rialzarsi e riprendere a camminare uniti verso quel “benessere diffuso” a cui noi tutti crediamo.
Vorrei che ci fosse la stessa attenzione mediatica che il sottoscritto e l’attuale amministrazione ricevono quotidianamente (certo, ci metto anche del mio) anche e soprattutto sulle tante cose che stiamo costruendo, affinché il rumore dell’albero che cade non soffochi il suono della foresta che cresce.
Quindi a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale vorrei augurare una Buona Pasqua a tutti i Sambenedettesi (ancora una volta ci tengo ad enfatizzare quel tutti) in serenità, salute e finalmente in “convivialità”.
La caustica stoccata a Canducci: “Ah, come ultima cosa vorrei ringraziare una parte dell’opposizione per l’uovo di cioccolato “ricevuto” nel segno del “volemose bene”. Ancora non l’ho assaggiato ma, forse in stile con la loro dialettica, ha un piccolo difetto: dentro è completamente vuoto”.
