PROMOZIONE – A Collevario supergol al 98′. “Ora due gare verità in casa con Appignanese e Monticelli. Spareggi sarebbero giusto premio”
È tornato subito al successo il Casette Verdini che, dopo la sconfitta rimediata tra le mura amiche con il Trodica, nello scorso weekend ha espugnato il Tonino Seri di Collevario battendo per due a uno la Cluentina grazie a una rete al 98′ di Krenar Kakuli, giunta al termine di una partita dalle mille emozioni che aveva visto gli amaranto farsi riprendere due minuti prima dai biancorossi locali nonostante la superiorità numerica. Tre punti pesantissimi sia per il morale che per la classifica, quelli ottenuti dagli amaranto che grazie alla vittoria maturata, hanno operato il sorpasso ai danni della Cluentina in classifica, portandosi a sole due lunghezze dalla zona playoff. A rivevere le emozioni del match di sabato pomeriggio e ad analizzare la prova della sua squadra c’è proprio il match winner della partita, Krenar Kakuli, che sul gong ha trovato una splendida conclusione che ha regalato i tre punti al collettivo di mister Lattanzi.
“Per quello che si è visto in campo il pareggio sarebbe stato una beffa perché abbiamo fatto un’ottima partita dove ci abbiamo creduto fino alla fine e lo testimonia anche la mia rete che è arrivata al termine di una bellissima azione di squadra. A livello personale siglare la rete della vittoria è stata una bellissima emozione. Oltre all’emozione sono molto contento perché questa vittoria ci ha permesso di fare un passo in avanti in classifica”. Dopo aver vestito nella scorsa stagione la casacca del Matelica, quest’estate il centrocampista classe 1994 ha deciso di sposare il progetto della società con a capo il presidente Paolo Pasquali:” Sinceramente non ho notato grandi differenze con le grandi piazze, come per esempio Matelica. Qui a Casette non ti fanno mai mancare niente, facendoti sentire come a casa merito anche di una squadra formidabile che lavora dietro le quinte, che va dal magazziniere fino alla società che è sempre presente. È molto facile ambientarsi perché ti fanno sentire come a casa e credo che questa società abbia tutti i presupposti per crescere sempre di più. Questo è un ambiente che ti aiuta a rendere al meglio. Io all’inizio ho avuto delle difficoltà perché mi sono dovuto operare a causa di un problema fisico che mi ha tenuto lontano dal campo, ma nonostante ciò la società e i compagni mi sono stati sempre vicino, non facendomi mai mancare il loro supporto”.
Dopo un inizio di stagione di difficoltà e non in linea con le aspettative di inizio campionato, la società amaranto ha optato per il cambio di guida tecnica, salutando Luca Pavoni e richiamando Roberto Lattanzi e con lui gli amaranto hanno cambiato passo trovando la giusta quadratura, mettendosi così alle spalle il periodo più complicato:” L’arrivo di mister Lattanzi ha sicuramente aiutato a rendere tutti e ci ha unito molto anche a livello di gruppo e lo dimostra anche il fatto che se vinci diverse partite nel finale significa che il gruppo c’è e ci crede fino alla fine. La squadra lo segue e i risultati gli stanno dando ragione”. Ma non c’è tempo di festeggiare il blitz a Collevario contro la Cluentina, che la mente è già rivolta all’Appignanese nel primo dei due incontri casalinghi che gli amaranto dovranno affrontare e, come sottolinea Kakuli, potrebbero rappresentare un crocevia importante per il proseguo della stagione del Casette Verdini, in vista anche del rush finale:” Secondo me le prossime due partite in casa (ndr contro Appignanese e Monticelli) ci diranno molto su che campionato vogliamo fare. Saranno due gare molto difficili. Quella di Sabato contro l’Appignanese è la sfida più difficile perché loro sono una squadra fisica e battagliera che non molla di un centimetro. Dovremo fare una partita perfetta e rimanere concentrati fino al novantacinquesimo se vogliamo portare a casa i tre punti, perché secondo me altrimenti sarà dura”.
Un campionato molto equilibrato e livellato verso l’alto quello del girone B di Promozione, come osserva anche lo stesso Kakuli che oramai conosce bene questo raggruppamento, avendolo già fatto con la maglia dell’Aurora Treia per cinque stagioni e del Matelica nella scorsa stagione:” Apparte il Matelica che secondo me ha un grande rosa con giocatori che c’entrano ben poco con questa categoria. Le altre squadre come il Trodica, l’Atletico Centobuchi e la Vigor Castelfidardo sono tutte squadre attrezzate per stare lì in zona playoff. Il campionato è molto difficile e il livello è molto alto perché tutte le squadre, anche quelle che sono in fondo,come ad esempio il Potenza Picena, sono tutte squadre attrezzate”. Infine, per chiudere, Kakuli fissa i propositi da qui al termine della stagione, sia a livello personale che di squadra:” Penso che il sogno di tutta la squadra sarebbe riuscire a fare i playoff perché a livello di rosa non ci manca molto. Le prossime due partite saranno fondamentali e quindi molto dipenderà da noi. A livello personale, il mio obiettivo è fare il meglio possibile e ringraziare la società per l’opportunità e per avermi aspettato. I playoff sarebbero il giusto premio per gli sforzi fatti”.
