ECCELLENZA – Mister Magi e la D non ancora svanita. “Ci sono i playoff, i ragazzi siano orgogliosi. Tenuto testa alla Maceratese anche in 10”
Alla grande festa e gioia in casa biancorossa si contrappone la grande delusione in casa K-Sport Montecchio Gallo che, dopo aver gettato al vento la Serie D ad Urbino, esce a testa altissima dopo i calci di rigore al termine di un’ottima gara giocata in inferiorità numerica per l’espulsione di Torelli dalla mezz’ora della ripresa. Seconda mazzata tremenda psicologicamente in due settimane per la squadra dell’ex Giuseppe Magi che ora dovrà essere bravo dal punto di vista mentale a ripulire la testa dei suoi ragazzi in vista dei playoff che inizieranno domenica con la finale contro il Tolentino che apre le porte della fase nazionale dove chi staccherà il pass troverà nel primo turno la vincente degli spareggi del girone A dell’Emilia Romagna. Nel dopo gara queste le parole del tecnico dei pesaresi, con il destino crudele anche nei suoi confronti, visto che lo ha messo contrapposto al suo passato (ndr nell’ultimo campionato di Serie D della Maceratese c’era lui al timone).
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi perché abbiamo fatto un percorso fin ad oggi straordinario. Abbiamo fatto un campionato da protagonisti. Sento alcuni che dicono che dovevamo fare i punti prima, ma il calcio è bello per questo. Abbiamo dato vita entrambe a una gara meravigliosa dove volevamo vincere entrambe. Con l’uomo in meno, ovviamente abbiamo fatto più fatica, facendo più fase difensiva, sfruttando poi il contropiede. In centoventi minuti, in una partita tesa, abbiamo gestito bene l’ansia e le emozioni. Il nostro percorso di crescita sta andando avanti. Faccio i complimenti ai miei ragazzi, ma anche alla Maceratese. Abbiamo fatto il massimo. La squadra è stata bene in campo, lavorando molto bene. Mi dispiace per i ragazzi perché sarà dura ricaricare le batterie perché è stato un destro-sinistro tremendo in due settimane. Ma se vogliamo giocarci davvero la Serie D dobbiamo essere forti anche sotto quell’aspetto. Lavorerò molto con i ragazzi per fargli capire che hanno fatto qualcosa di straordinario e di non ridurre tutto a un risultato. Partita di Urbino? Non ci abbiamo ripensato. Probabilmente qualcosa abbiamo sbagliato, ma fa parte del nostro percorso di crescita. Non vogliamo guardarci indietro. Pensare a una partita persa durante la stagione o ridurre tutto a un singolo episodio non mi sta bene, perchè è mancare di rispetto alla fatica e al lavoro che hanno fatto questi ragazzi. Devono essere fieri di aver giocato un grandissimo spareggio. Siamo orgogliosi e anche dispiaciuti per il risultato. Devo essere forte a fare capire a questi ragazzi che abbiamo incontrato una squadra forte a cui abbiamo tenuto testa anche con l’uomo in meno fino alla lotteria dei rigori ed è un grande risultato”.
