K-Sport che Magi(a): “Treni per vincere non passano sempre, senza ansia fino alla fine”

ECCELLENZA – Il mister e il duello con la Maceratese a +1. Scontro diretto a Montecchio alla penultima

di Gianmarco Gherardi

Il K Sport Montecchio Gallo vince la settima partita di fila, attualmente, la classifica dice che è seconda solitaria con 47 punti a -1 dalla capolista Maceratese 1922. K Sport Montecchio Gallo che ha la migliore difesa del campionato con soli 10 goal subiti e anche l’attacco più prolifico dell’Eccellenza (34 reti), insieme alla Maceratese e al Tolentino, la penultima giornata giocherà in casa contro la Maceratese, la partita che potrebbe valere la promozione diretta in D. Appuntamento a domenica 6 aprile ore 16 allo stadio Spadoni a Montecchio.

L’intervista post partita allo stadio Mirco Aghetoni sulle sette meraviglie e il cammino verso la promozione in D è l’inno alla gioia per Magi: “Anzitutto, faccio i complimenti ai ragazzi, che si sono messi in discussione e hanno sposato il nostro progetto; durante la settimana si allenano forte e la domenica sul campo si vede il duro lavoro che fanno. A Fabriano abbiamo vinto una partita non semplice, maschia, dura, poco tecnica, agonistica e di carattere e secondo me, ce la siamo meritata. Però, dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa perché, come si è visto anche lì non ci sono partite facili. La strada è lunga. Sono contento per la squadra, perché sta dimostrando che ha dei valori! I treni per vincere i campionati non passano tutti gli anni, ma ciò non deve essere motivo di ansia, occorre giocarsi partita dopo partita con la serenità che a fine gara si è dato tutto. Penso che la mia squadra meriti il percorso fatto fin qui, perché in campo ha un atteggiamento molto propositivo e risponde presente nelle varie situazioni di gioco. Il merito è molto anche della rosa che mi è stata messa a disposizione e dell’applicazione dei giocatori”.

Magi continua. “Mi piacerebbe che da oggi i ragazzi pensassero solo alla prossima partita, perché dal mio punto di vista troveremo un avversario come la Mariner che sulla carta è di certo più debole di noi, ma che venderà cara la pelle, perciò, se non faremo le cose per bene, rischiamo di non fare quello che ci piace di più. Ora non lo so quale tasto toccherò, ma dovrò essere bravo a farli stare con i piedi per terra e a non affrontare i prossimi avversari con superficialità, poi se non dovesse arrivare la vittoria perché ad esempio la palla non vuole proprio saperne di entrare, saremo sereni di aver fatto il massimo, ma se non diamo il 100% per nostra presunzione sarebbe un peccato”.

Author: redazione