SERIE A – Un’indecisione arbitrale per presunto fallo da rigore su Morata all’81’ crea il putiferio, il Var va in soccorso al fischietto maceratese: il fallo c’è ma fuori area
Vigilia di Pasqua piuttosto agitata per Juan Luca Sacchi all’Allianz Stadium di Torino. La gara tra Juventus e Bologna procedeva piuttosto tranquilla sotto la sua gestione, poi però un episodio ha infuocato il finale. All’81’ i bianconeri chiedono un calcio di rigore per un fallo di Soumaoro su Morata che il fischietto di Macerata non assegna. Dopo aver rivisto le immagini al VAR, Sacchi decreta una punizione dal limite per la Juve ed espelle Soumaoro per fallo da ultimo uomo scatenando il putiferio sia da parte dei bianconeri che chiedevano a gran voce il rigore, sia da parte dei rossoblu che protestavano anche per l’espulsione al difensore.
Dopo questa decisione Gary Medel va a muso duro con l’arbitro marchigiano che prima lo ammonisce e poi lo espelle per aver proferito qualche espressione molto forte. Il Bologna tra le proteste è costretto a terminare la gara in nove uomini, la Juventus che chiedeva a gran voce il rigore si ritrova una punizione dal limite calciata malamente.
In presa diretta il rigore sembrava più solare del previsto, ma Sacchi ha giudicato che il contatto tra Soumaoro e Morata sia iniziato fuori area e quindi ha ritenuto giusta, dalle immagini del Var, la decisione di assegnare la punizione dal limite, quindi si ritiene giusto il vantaggio applicato da Sacchi con la Juventus che non è riuscita a sfruttarlo in quanto Cuadrado a porta vuota ha calciato sulla traversa.