JUNIORES – Tre partite e un punto di vantaggio da gestire. Il mister arancio-nero sullo scontro diretto: “Rammarico per il pareggio”
di Michele Raffa
Lanciato sulla panchina dei Pulcini dell’allora Real Macerata, Carlo Tartuferi ha intrapreso la lunga gavetta tra i vari settori giovanili come la Maceratese, la Vis Macerata, la Veregrense e la Junior Macerata, per approdare da due anni a questa parte nella Juniores dell’Heliva Recina Macerata. “Il lavoro qui all’Helvia – dice mister Tartuferi – è un costante crescendo da quando sono arrivato a oggi e i risultati per adesso ci premiano. Comunque finisca la stagione possiamo dire di aver fatto un grosso lavoro. Buona parte della squadra è formata dai classe ’99 così come lo era lo scorso anno in cui abbiamo giocato praticamente sotto età con solo tre del ’98; quest’anno sono stati integrati molti 2000. Non eravamo partiti assolutamente per disputare una stagione simile, ma sapevamo di poter fare bene”. A tre gare dal termine, gli orange hanno dovuto sfidare domenica il Porto Sant’Elpidio, loro diretta rivale distante un solo punto. Una gara che avrebbe potuto dire molto ai fini del campionato, ma al termine dei 90’ è stato l’equilibrio a farla da padrone. “Una partita ricca di rammarico per quanto visto in campo – sottolinea l’allenatore della Juniores – Siamo passati in vantaggio poi il palo e il rigore sbagliato ci hanno condannato alla risalita finale del Porto Sant’Elpidio squadra, a mio avviso, molto forte e con individualità importanti”. Ancora tutto aperto quindi? “A livello di organico gli elpidiensi sono i favoriti – prosegue Tartuferi – in tre incontri disputati includendo un’amichevole ad agosto, non siamo mai riusciti a batterli: possiamo vantare dalla nostra un punto di vantaggio su di loro, ma conta poco. Abbiamo disputato otto partite in venti giorni che non sono affatto semplici da affrontare. In questa fase abbiamo dovuto fare i conti principalmente con le gite scolastiche, ma anche con diversi infortuni. Quindi gara dopo gara sono stato costretto a fare i conti con i ragazzi a disposizione e schierare la miglior formazione possibile”. Domenica contro il fanalino di coda San Marco Lorese sfida apparentemente semplice, ma insidiosa dal punto di vista dell’approccio. “In queste ultime tre gare – conclude Tartuferi – non bisogna sottovalutare niente, solo restare concentrati e soprattutto sereni , senza aggrapparsi a nulla se non alla forza d’animo di ognuno di noi”.