Jesina, vivaio da ristrutturare: in città è difficile competere

La situazione tra le offerte di Junior Jesina e Aurora Jesi. Leoncelli un passo indietro a queste realtà, risultati in chiaroscuro. Ora si guarda a sintetico e antistadio

Un settore giovanile gradualmente ricostruito, nonostante fosse stato smantellato in passato per una decisione inappropriata di qualcuno. Così lo ha definito Gianfranco Amici nel post in cui ha ritirato le dimissioni confermando fino al termine della stagione la sua permanenza come direttore generale e sportivo della Jesina. In effetti il club leoncello ha provato a ristrutturarsi negli ultimi anni, nonostante la qualificata offerta riservata all’interno della stessa città dalla Junior Jesina, senza dimenticare l’Aurora Jesi. Con la stessa Junior è stato firmato nei mesi scorsi un accordo di collaborazione, nel rispetto delle proprie autonomie, per sviluppare un programma di crescita professionale e sportiva dei ragazzi.

Più che ai risultati si sta guardando alla creazione di una struttura che possa tornare a produrre in futuro frutti cospicui con la mission precisa di sfornare giovani per la prima squadra. Nel campionato Under 19 Regionale, la Juniores biancorossa, guidata da Ferretti, occupa la sestultima posizione con 21 punti dopo 19 giornate. Nel torneo Under 17 Regionale la Jesina allenata da Mariotti si trova sul quinto gradino in coabitazione col Portorecanati a quota 9 punti, 4 in meno rispetto ai cugini della Junior allenati da Mancinelli.

Partecipa invece al campionato provinciale l’Under 15, ultima con 0 punti in 8 incontri in un girone dominato dalle cugine Aurora, capolista con 22 punti, e Junior, seconda a quota 19 insieme al Monserra. Determinante per la crescita del settore giovanile diventano le strutture e la realizzazione dei progetti riguardanti il sintetico del campo Mosconi e dell’antistadio Carotti.

Author: Daniele Tittarelli