ECCELLENZA – Le condizioni dell’esterno offensivo sono tutte da valutare e può essere un’arma fondamentale a disposizione per mister Strappini
Dopo l’exploit di mercoledì sera a Fossombrone, la Jesina sarà obbligata a farne un altro ma questa volta a Castel di Lama nella tana dell’Atletico Ascoli se vuole tener vivo il sogno playoff e accedere alla fase finale extraregionale. Rispetto all’ultimo match qualcosa potrebbe cambiare nell’undici iniziale biancorosso. Un nome in particolare tiene banco alla vigilia: è quello di Luca Jachetta. Sarà della partita o no? Il forte esterno offensivo mercoledì è rimasto in panchina tutta la partita a causa di un infortunio, ma lo staff medico e tecnico proveranno in tutti i modi di rimetterlo in sesto e schierarlo possibilmente dal primo minuto nel tridente Jachetta, Perri, Monachesi. Altrimenti la soluzione Nazzarelli/Giovannini è lì a portata di mano. A centrocampo potrebbe rivedersi il trio Garofoli, Rossi, Zagaglia. Stesso dicesi per la difesa seppur Brocani scalpita con Minerva tra i pali. Out per infortunio Paolucci ed Evangelisti.
I leoncelli non saranno soli. Così come è successo mercoledì, sarà una marea biancorossa a sostenere sugli spalti i ragazzi di Strappini. Ne sarebbero potuti essere quasi mille, ma la capienza dello stadio è molto limitata per il settore ospiti. “I nostri tifosi sono un vero fattore – afferma Marco Strappini alla vigilia – Domani ci saranno di grande aiuto così come lo sono stati mercoledì”. Nella testa dei presenti, c’è ancora l’immagine della squadra che cantava insieme ai propri supporter ben oltre il triplice fischio. Un qualcosa che Strappini vorrebbe sicuramente rivivere. “E’ logico. Ma non sarà facile. Incontriamo quella che negli ultimi tre mesi più che una squadra è stata un’armata sotto ogni punto di vista, hanno giocatori di caratura che non necessitano di presentazioni. Ma non per questo sarà impossibile. Dai ragazzi mi aspetto che tirino fuori una prestazione di alto livello, perché è nelle nostre corde, e di giocarci la partita con orgoglio e altrettanta qualità”.
