PROMOZIONE – Il pareggio con il Lunano frena la rincorsa alla vetta dei leoncelli. Un punto a testa anche tra Tavullia e Moie, mentre il Sassoferrato trova un successo vitale
La Jesina approfitta solo in parte del passo falso della leader Fermignanese. Il pari in terra pesarese stoppa la serie magica di sette vittorie consecutive, ma consente di ridurre a -3 il gap della prima della classe, sconfitta dal Villa San Martino. Continua la risalita dai bassifondi del Lunano che risale la corrente col quarto gol nelle ultime 3 giornate dell’eterno Germinale.
Il complesso di Omiccioli traballa sul tiro del baby Lorenzoni neutralizzato da Gasparoni, ma si fa vedere con Amedeo Massei che impegna Adebiyi dopo aver aggirato Mazzoli. Il vantaggio leoncello è autografato dal solito Cordella, implacabile di testa sul traversone col contagiri di Russo. Quest’ultimo sferra poco dopo un sinistro a lato di un soffio. Il Lunano sfiora il pari nel finale del primo tempo con Germinale che colpisce il palo con una girata da applausi. La Jesina reclama il penalty con Massei che sollecita ancora Adebiyi di sinistro.
Nel secondo tempo la compagine di Manfredini accelera alla ricerca del pareggio timbrando un altro palo con Germinale su calcio di punizione. La chance del raddoppio è invece dilapidata da Cordella che in tuffo di testa non concretizza l’invito di Amedeo Massei. L’entrata in campo di Pagliardini regala la spinta decisiva al Lunano che infrange l’inviolabilità dei biancorossi, durata 739 minuti, con Germinale, ispirato da Mazzoli su palla inattiva. Nel finale la Jesina prova a tornare avanti, ma la retroguardia biancoverde non concede più varchi.
LUNANO – JESINA 1 – 1
LUNANO: Adebiyi, Liera (30’st Sottile), Bosoi, Lorenzoni (42’st Mouhamed Seck), Mazzoli, Carubini (45’pt Bracci), Zazzeroni (30’st Baldelli), Nobili, Germinale, Giovanetti, D’Angeli (8’st Pagliardini). All. Manfredini.
JESINA: Gasparoni, Borocci, Zandri, Zagaglia, Nacciarriti, Lapi, Amedeo Massei, Paradisi, Cordella, Russo (39’st Monteverde), Filippo Massei (20’st Zang Owona). (A disp. Cappuccini, Zang Owona, Monteverde, Myrtollari, Gagliardini, Manuali, Russo, Tittarelli, Trudo). All. Omiccioli.
ARBITRO: Tasso di Macerata.
RETI: 21’pt Cordella, 27’st Germinale.
Il botta e risposta nello scontro diretto tra formazioni divise da due sole lunghezze lascia tutto immutato in classifica, allontanando entrambe dalla zona playoff. Si allunga il digiuno di successi del Tavullia Valfoglia che inanella un altro 1-1 dopo quello della giornata scorsa nel derby di Gabicce. Lo stesso di nuovo vale per il Moie Vallesina che pareggia di nuovo dopo l’1-1 casalingo contro il Barbara Monserra. L’undici di Rossi si illude con Pierpaoli che autografa il vantaggio nella prima frazione. Chiamato a reagire il team di Arcangeli, privo dei big Vegliò e Morelli, produce due palle gol con l’ex Giunchetti e Cirulli, senza centrare il bersaglio. A metà ripresa trova comunque il pareggio lo stesso Cirulli, scaltro nell’infilare il baby Barigelli. Le due contendenti provano a cercare il successo che avrebbe cambiato il proprio orizzonte, ma il risultato non subisce più variazioni.
TAVULLIA VALFOGLIA – MOIE VALLESINA 1 – 1
TAVULLIA VALFOGLIA: Matteo Arcangeli, Salvatori, Pizzagalli, Marcolini, Passeri, Principi, Francesco Sgaggi, Sensoli, Cirulli, Giunchetti, Sciamanna. (A disp. Tacchi, Pagniello, Enrico Mancini, Simoncini, Baldelli, Cesarini, Serafini, Ferrini). All. Serafini (Daniele Arcangeli squalificato).
MOIE VALLESINA: Barigelli, Giampaoletti, Serantoni, Carboni, Gregorini, Marini, Sassaroli, Mosca, Nardone, Paolucci, Pierpaoli. (A disp. Panfoli, Bacelli, Druzhbliak, Costantini, Nacciarriti, Pandolfi, Alessandro Mancini, Schiaroli, Pieralisi). All. Rossi.
ARBITRO: Cittadini di Macerata.
RETI: 27’pt Pierpaoli, 19’st Cirulli.
Il blitz sul sintetico di Ostra Vetere regala ulteriore speranza al Sassoferrato Genga che si aggiudica un altro scontro diretto dopo il 2-1 all’ultimo secondo sull’Appignanese. Il decimo passo nelle ultime 11 giornate suona come una condanna per la squadra locale, destinata alla retrocessione diretta. È amaro il debutto del nuovo allenatore Emanuele Mosca, subentrato all’esonerato Mancini. L’acuto dell’ex Vigor Senigallia Bucari sembra presagire un esito diverso per il Barbara Monserra, ma il classe 2008 Nicolò Bettini tiene in corsa il Sassoferrato Genga, esaltato nel finale dal capitano Emanuele Piermattei. La formazione di Gobbi centra la seconda vittoria consecutiva e riduce a -4 il divario dal Sant’Orso quartultimo. Per il Barbara Monserra il destino appare ormai segnato.
BARBARA MONSERRA – SASSOFERRATO GENGA 1 – 2
BARBARA MONSERRA: Pigliapoco, Lenci, Spezie, Omenetti, Carbone, Coltorti, Morsucci, Bucari, Buratti, Serpicelli, Castignani. (A disp. Piersantelli, Bodje Kimou, Brega, Cancellieri, Ferrero, Gianlorenzi, Gnahe, Ubertini, Zoppi). All. Mosca.
SASSOFERRATO GENGA: Masci, Paoletti, Imperio, Luzzi, Pasinato, Di Nuzzo, Perini, Isla, Ricci, Emanuele Piermattei, Bettini. (A disp. Bruni, Tagnani, Marzioni, Loppi, Tolu, Morettini, Federici, Tittarelli, Gubinelli). All. Gobbi.
ARBITRO: Ciccioli di Fermo.
RETI: Bucari, Bettini, Emanuele Piermattei.
