ECCELLENZA – Montefano (3 mila anime) sbanca Jesi (39 mila). La situazione in casa leoncella si fa critica
Non è bastato alla Jesina il dietrofront del DG-DS tuttofare Gianfranco Amici per portare a casa punti contro il Montefano. Al Carotti il match termina 0-2 con un’altra prova anonima dei leoncelli e un’altra sconfitta interna. Nel corso del match cori e contestazione continua da parte della tifoseria contro la società con il Presidente Chiariotti e il DS-DG Amici nel mirino. A inizio settimana ricorderete le dimissioni del dirigente leoncello (potevano essere un toccasana per tutto l’ambiente) poi invece il repentino ripensamento dopo un colloquio con il Presidente. Tutto lasciava presagire a un ambiente ricompattato e un buon risultato interno contro il Montefano e invece niente di tutto ciò. Jesi, che è una città di oltre 39 mila abitanti, ha perso in casa contro un piccolo paese di poco più di 3 mila anime. Rapporto 1 a 13. In altri tempi il Montefano poteva sfidare la Jesina sono in partitelle del giovedì e invece in questa stagione, così come nelle precedenti, le sfide sono in campionato. Con ciliegina sulla torta lo 0-2 a firma (doppietta) di un quasi 40 enne come Manuel Dell’Aquila. Quanti meriti della dirigenza viola e quanti demeriti di quella leoncella? Sicuramente tanti da un lato e tanti dall’altro. Ma tant’è, adesso bisogna rimboccarsi le maniche e andare a giocare a Castelfidardo domenica prossima. La Jesina adesso dovrà pensare a fare punti perché la classifica preoccupa. E chissà che mosse avrà in serbo il DS-DG per risollevare le sorti dei leoncelli.