ECCELLENZA – Simone Strappini sarà il tecnico dei leoncelli. Pieralisi cosa farà? E soprattutto: quali giocatori si fideranno della stessa dirigenza scorsa?
C’è un titolo e due possibili sottotitoli. Il titolo è che il nuovo allenatore della Jesina è Simone Strappini, annunciato a sorpresa dal club nella giornata odierna. I possibili sottotitoli a questa notizia sono almeno due. Il primo che non ci sarà un direttore sportivo (chi accetterebbe una scelta già imposta?) come la piazza di Jesi merita e dunque con ogni probabilità si andrà avanti con la gestione Chiariotti-Amici (magari con il ruolo di Vice Presidente anziché DS-DG?) che tutto si può dire fuorché che abbia condotto una buona stagione nell’annata 2022-23.
La seconda riflessione è di natura squisitamente tecnica. Le uniche esperienze di Simone Strappini in una panchina di grandi sono riferite a Passatempese e Filottranese tra Promozione e Prima categoria e da oltre cinque anni è nel settore giovanile quindi sicuramente possiamo dire che non rappresenta un nome di grido per la piazza. Cosa farà Pieralisi? Continuerà a sostenere un progetto che potenzialmente non sarà da primato per la prossima stagione? E soprattutto: con un allenatore novizio e una dirigenza che ha chiuso con macchie di vario genere la scorsa stagione chi si avvicinerà alla nuova Jesina? Il risultato sportivo è stato sotto gli occhi di tutti. Così come l’addio a otto over da parte del DG Amici con un messaggio Whats App. Quale giocatore si fiderebbe della stessa dirigenza per la prossima stagione? Una cosa è certa. La Jesina deve riconquistare credibilità e non sarà un’operazione agevolissima dopo la scelta del nuovo timoniere.
