Jesina, delusione clamorosa: Fermignanese non ne approfitta

PROMOZIONE – I leoncelli perdono a Gabicce (dopo lo 0-2 iniziale). In parità Pergolese-Moie

Disco rosso per la Fermignanese, raggiunta in vetta al girone A di Promozione dal Vismara, vittorioso sabato con un tris in casa della cenerentola Appignanese. Torna a ruggire il Tavullia Valfoglia che riprende la marcia verso l’alta quota dimenticando l’involuzione dell’ultimo periodo. La partenza decisa dei lanieri, pericolosi con due volte con Patrignani che impegna il baby Matteo Arcangeli in altrettanti interventi determinanti prima del gol annullato per offside a Cantucci, lascia presagire una partita di sofferenza per i padroni di casa che colpiscono però con Cirulli, abile a finalizzare l’azione dell’ex Vegliò. Il pareggio viene negato da Matteo Arcangeli che mostra riflessi felini sul colpo di testa di Izzo, mentre Labate sfiora il palo su punizione. La Fermignanese riequilibra il match con la prodezza di Mariotti che disegna una parabola imparabile sugli sviluppi del corner di Labate. Il Tavullia Valfoglia rischia il sorpasso sull’affondo di Bozzi, ma ritrova il vantaggio con la ripartenza fulminea di Cirulli che guadagna il rigore, trasformato con freddezza da Giunchetti causando anche il doppio giallo di Andrea Fraternali. In inferiorità numerica la squadra di Pazzaglia resta comunque attaccata alla partita, sfiorando il 2-2 in pieno recupero con l’inzuccata di Bozzi, sul quale Matteo Arcangeli è prodigioso.

Il tabellino della gara.

TAVULLIA VALFOGLIA – FERMIGNANESE 2 – 1

TAVULLIA VALFOGLIA: Matteo Arcangeli, Sgaggi, Ferrini, Castellano, Passeri, Pagniello, Castellano (17’st Baldelli), Morelli, Vegliò (17’st Ricci), Giunchetti (47’st Sensoli), Cirulli. (A disp. Tacchi, Sciamanna, Serafini, Mancini, Cesarini). All. Daniele Arcangeli.
FERMIGNANESE: Marcantognini, Santi, Labate (40’st Garota), Giovanelli Fraternali, Andrea Fraternali, Mariotti, Cantucci (32’st Patarchi), Bozzi, Izzo, Patrignani, Surano (23’st Saydikhan). (A disp. Fini, Geusa, Palazzetti, Lucciarini, Ragni, Agostini). All. Pazzaglia.
ARBITRO: Alfonsi di San Benedetto del Tronto.
RETI: 26’pt Cirulli, 12’st Marioti, 32’st Giunchetti (rig.).
NOTE: espulso al 31’st Andrea Fraternali; ammoniti Vegliò, Andrea Fraternali, Marcolini, Giunchetti, Labate, Saydikhan; recupero 1’pt e 4’st; spettatori 150 circa.

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In vantaggio di due gol al 12’, la Jesina si butta via perdendo partita e possibilità di mettere la freccia in testa sulla Fermignanese. Compie una remuntada epica il Gabicce Gradara che ottiene un altro rocambolesco 3-2 casalingo dopo quello contro l’Appignanese riscattando il passo falso di Marina. La squadra di Omiccioli s’illude con la doppietta fulminea di Cordella che prima prende l’ascensore sulla punizione di Zandri, poi finalizza la verticalizzazione di Russo. La partenza terribile non demoralizza la formazione di Capobianco che fallisce una nitida opportunità con Dominici e spaventa Gasparoni con Torsani. Il match viene riaperto al tramonto del primo tempo dallo stesso attaccante che beffa Gasparoni di testa su traversone di Costa.
Dopo la traversa timbrata da Marchetti, il Gabicce Gradara agguanta la parità a metà ripresa col centrocampista Dominici che inventa una splendida conclusione dal limite. Lo scellerato doppio giallo rimediato dal neoentrato Borocci, alla seconda espulsione in campionato dopo quella della quarta giornata contro la Biagio Nazzaro, complica ulteriormente i piani dei leoncelli beffati all’ultimo secondo da Torsani che punisce il grave errore in disimpegno di Gasparoni. Il Gabicce Gradara è in visibilio. La Jesina riflette su una sconfitta incredibile.

Il tabellino della gara.

GABICCE GRADARA – JESINA 3 – 2

GABICCE GRADARA: Andreani, Franca (10’st Marchetti), Costa, Semprini, Gallotti, Tombari, Morini, Dominici (29’st Magi), Torsani, Cuomo, Finotti (10’st Tamagnini). (A disp. Remedia, Bacchini, Gaggi, Morbidi, Marcucci). All. Capobianco.
JESINA: Gasparoni, Gagliardini (12’st Zang Owona), Zandri, Di Gennaro, Nacciarriti (14’st Scoccimarro), Lapi, Amedeo Massei, Marengo (32’st Zagaglia), Tittarelli (28’st Masi), Russo (17’st Borocci), Cordella. (A disp. Cappuccini, Myrtollari, Rosi, Gasparrini). All. Omiccioli.
ARBITRO: Fiermonte di Macerata.
RETI: 3’pt e 12’pt Cordella, 44’pt Torsani, 17’st Dominici, 48’st Torsani.
NOTE: espulso al 20’st Borocci per doppia ammonizione; ammoniti Finotti, Lapi, Morini, Tittarelli, Di Gennaro, Marchetti, Torsani; corner 3-2; spettatori 300 circa.

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La Pergolese incrementa la collezione di pareggi venendo raggiunta nel finale. Evita la seconda sconfitta di fila il Moie Vallesina che strappa un punto prezioso per ripartire dopo una prima parte di stagione deludente. Priva dei centrocampisti Carbonari e Fontana, la formazione di Guiducci fugge con la punizione da posizione defilata di Giudici che fredda Barigelli. La chance del raddoppio viene fallita da Elia Lattanzi, impreciso di testa da posizione invitante.
Nella ripresa reagisce la compagine di Rossi che sollecita i riflessi di Alugi con la punizione di Pieralisi. Il salvataggio sulla linea bianca del fuoriquota Marinelli preserva il vantaggio della Volante, raggiunta però a cinque minuti dalla conclusione, quando Pieralisi tramuta in oro il filtrante di Nardone. Il pareggio lascia immutata la situazione delle due squadre che proseguono appaiate in classifica con 13 punti insieme al Sant’Orso, appena fuori dalla linea che demarca i playout.

Il tabellino della gara.

PERGOLESE – MOIE VALLESINA 1 – 1

PERGOLESE: Aluigi, Salciccia (43’st Bartolucci), Marinelli (43’st Francesco Lattanzi), Luciani, Rebiscini, Savelli, Elia Lattanzi (36’st Anastasi), Gaia, Ghetti (15’st Montagnoli), Giudici (21’st Bonafede), Bucefalo. (A disp. Sabbatini, Fioriti, Franceschelli, Petrucci). All. Guiducci.
MOIE VALLESINA: Barigelli, Gregorini (24’st Carboni), Cameruccio, Mosca, Balducci, Marini, Nardone, Costantini (39’st Gueye), Pieralisi, Nacciarriti, Giampaoletti. (A disp. Panfoli, Serantoni, Bacelli, Paolucci, Mancini, Schiaroli, Sassaroli). All. Rossi.
ARBITRO: Cesca di Macerata.
RETI: 18’pt Giudici, 40’st Pieralisi.

Author: Daniele Tittarelli