ECCELLENZA – Il Dg leoncello poi ne ha anche per l’arbitro Racchi: “Non era nelle migliori condizioni di poter arbitrare, un immaturo messo a fare qualcosa che era più grande di lui”
A distanza di poco meno una settimana, in casa Jesina si fatica ancora a digerire quel rigore non concesso dall’arbitro Racchi di Ancona sul contrasto in area tra Mariani e Rossi nel primo tempo supplementare della finale playoff regionale di Eccellenza contro l’Atletico Ascoli. Un episodio che il Dg Gianfranco Amici commenta così in onda su Tvrs. “E’ un fatto gravissimo. Un atto inqualificabile, da ufficio inchieste. E’ stato troppo plateale. Sommandolo a un certo modo di operare nei tempi regolari e supplementari, l’arbitro non era nelle migliori condizioni per poter arbitrare. E’ un immaturo, messo a fare un qualcosa che era più grande di lui. Secondo me non ha l’esperienza e la capacità di poter aspirare in questo momento a qualcosa di più, anzi, tutto il contrario”.
