Stasera su Tvrs, ore 20.50. Il viaggio e il focus a conclusione del Master in gestione e programmazione dei servizi sanitari. “Gli ottimi risultati del modello israeliano possibili pure in Italia”. Ad ottobre parte la seconda edizione del corso
L’Istao in Israele. Uno straordinario viaggio di studi (servizio in esclusiva su Tvrs stasera dalle 20.50) che ha concluso la prima edizione del Master in gestione e programmazione dei servizi sanitari realizzato in collaborazione con l’Universita’ Politecnica delle Marche.
Il percorso e’ durato 10 mesi. 900 le ore d’aula e un programma multidisciplinare molto innovativo elaborato con il coinvolgimento di quasi 100 docenti: economisti, medici, ingegneri, giuristi ed esperti della Sanita’ israeliana. “Il 2. ottobre – dice la dott.ssa Sara Paoletti, responsabile Master Sanita’ e Corsi on demand – riparte la seconda edizione e sara’ ripetuto il focus sul sistema sanitario israeliano, al centro del viaggio di studi compiuto dal 1. al 9. luglio scorso”.

Lo ‘Study tour the Israel health system‘ ha avuto un ‘gancio’ formidabile nello stesso presidente dell’Istao, prof. Mario Baldassarri, che mantiene solide le relazioni con lo Stato d’Israele sin dai tempi della sua esperienza come viceministro dell’Economia. Dice: “Israele perche’? Con un sistema sanitario pubblico efficace, che non varia a secondo dei governi, e’ fra i Paesi piu’ innovatori al mondo ed e’ cuore pulsante dell’innovazione nel digital health, con centinaia di startup ed aziende che promuovono ricerche sull’analisi della salute, la telemedicina, le terapie sperimentali”. In Israele lo ‘spettro’ delle annose liste d’attesa non aleggia e il miracolo di rendere il settore non cronicamente deficitario come quello italiano e’ stato realizzato. “Un miracolo possibile pure in Italia: mi ha detto uno dei nostri allievi. In realta’ e’ proprio vero” ci dice il prof. Baldassarri.
Prima tappa dello Study e’ stato Acre, presso una delle sedi di Tik Shoov, il piu’ grande Contact Center. Tempo d’attesa medio 45 secondi, 16.000 addetti, 300 milioni di chiamate ogni anno, 50 milioni nel settore della sanita’: non e’ un semplice Cup. “Chi chiama viene subito me messo in contatto con un’equipe di specialisti che individuano la natura del malessere. E a seconda della gravita’, intervengono” sottolinea Baldassarri.
A Ramat Gan lo Sheba Tel-Hashomer, visitato dal gruppo Istao, e’ nel ranking dei 10 ospedali migliori al mondo ed e’ il piu’ grande in Israele: 6 centri specialistici, 2 milioni di pazienti l’ann9, oltre 10.000 professionisti della salute. Tre le parole-guida: accelerare, riprogettare, collaborare. Nel 2022: 80 startup realizzate valutate in 3.59 miliardi di dollari, 221 licenze commerciali e un guadagno netto di 852 milioni di dollari.
Ad Haifs il Ramban Health Care Campus (il secondo ospedale visitato) ha sotterranei posti a 16 metri sotto il livello del mare che, adibiti a parcheggio, possono essere trasformati in appena 48′ in ospedale (utilizzato per il Covid) pure blindato contro attacchi batteriologici, nucleari o in grandi emergenze. L’Istao ha poi visitato a Nazareth, Palestina, l’Holy Family Hospital. E’ stato il primo ospedale cristiano a nord di Israele ed accoglie pazienti palestinesi, israeliani e della Cisgiordania.

In Israele funzionano 4 enti mutualistici che gestiscono la sanita’ pubblica. Maccabi e’ la seconda per dimensioni con circa 2,5 milioni d’iscritti.
“Tra i suoi servizi d’eccellenza – dice la dott.ssa Sara Paoletti – le cure domiciliari. Consentono di curare i pazienti anche in fase acuta a casa propria fino a 3 giorni prima di un eventuale ricovero”.
A Tel Aviv, gli studenti Istao sono stati ricevuti all’Ambasciata d’Italia. Per loro dunque non solo Sanita’ ma pure territorio, cultura, storia. Alture del Golan, le fonti del Giordano, il Mar Morto e Masada dove il comandante romano Lucio Flavio Silva Nonio Basso, da Urbisaglia (resa splendida con le tasse fatte pagare agli ebrei sconfitti, e dove il moderno parcheggio multipiano ‘Masada’ ricorda quell”epopea) represse la rivolta degli Zeloti nel 74 D.C. Poi Gerusalemme, con la visita al Memoriale sull’Olocausto. E lo Study tour dell’Istituto di Ancona fondato dal grande Giorgio Fua’, e’ diventato viaggio della memoria per non ripetere piu’ gli errori del passato intraprendendo finalmente il cammino della convivenza pacifica tra culture, religioni e colori della pelle.



Nelle foto: il gruppo Istao che con il presidente prof. Mario Baldassarri e la responsabile del Master, dott.ssa Sara Paoletti, ha partecipato dal 1. al 9. luglio al viaggio di studio sui servizi sanitari pubblici in Israele.
