“Iscrizione ok ma budget ridotto del 30%: credo nella salvezza”

SERIE C – Il dg della Fermana Andrea Tubaldi in conferenza stampa analizza l’attuale situazione del club: “Tutto pronto per la fideiussione. Mister e ds? Mi metto nei loro panni”

Budget ridotto del 30% rispetto all’anno scorso, quando la Fermana risultò essere una delle più povere dell’intera Serie C. La fotografia l’ha scattata il dg canarino Andrea Tubaldi in una conferenza stampa da lui convocata. Ottimismo anche di fronte alle criticità: “Credo ugualmente nella salvezza”, ha detto fermamente l’assicuratore recanatese.

E proprio un’assicurazione, la Generali di Pesaro, ha dato l’ok alla fideiussione necessaria per l’iscrizione alla prossima Serie C. Lavoro di squadra dei soci, addio invece alla fideiussione bancaria di Maurizio Vecchiola, che non è più main sponsor. Tubaldi l’ha sottolineato a chiare lettere. “Maurizio non è più proprietario della Finproject ma dipendente a contratto di Eni. Non è socio da tempo, però ci è rimasto sempre vicino. Se continuasse ad esserlo, ci farebbe un regalo immenso”. Ma al momento non è così.

Tra debiti pregressi dilazionati e mancanza di risorse, servirà dunque una mezza impresa per costruire una squadra adeguata alle esigenze. Lo scorso anno il monte ingaggi della rosa ammontava a circa 620mila euro lorde, minimo indispensabile, tetto che a meno di miracoli dovrà abbassarsi ancora. Eppure Tubaldi non perde l’ottimismo, nonostante la sensazione che qualche protagonista della splendida recente salvezza possa perdersi per strada. Chiaro è il riferimento a mister Protti, che il dg ha sentito in via preliminare nei giorno scorsi. “Lo incontrerò la prossima settimana – ha detto Tubaldi – Lui con il direttore sportivo Andreatini. Poi tireremo le somme. Nessuno dei due mi ha detto che andrà via, ma mi metto nei loro panni, hanno 50 anni e fanno questo di mestiere. In caso di addio, non sarebbero considerati dei traditori senza rispetto. Bisognerebbe soltanto dire loro grazie”. Il tappeto per possibili saluti è già stato steso.

Author: Lorenzo Attorresi