ECCELLENZA – Il tecnico del Matelica in silenzio, parla il ds Falcioni. La rivoluzione può continuare
“Mi assumo le responsabilità del momento. Cambieremo ancora, in entrata e in uscita“. Così il direttore sportivo del Matelica, Lorenzo Falcioni, al termine del derby perso contro il Fabriano Cerreto. Non parla il tecnico Ionni, subito negli spogliatoi dopo il fischio finale. Uno scenario identico a quello che aveva preceduto l’esonero di Beppe Santoni appena un mese fa. Rivoluzione ancora in corso dunque, e Matelica pronto a tuffarsi di nuovo sul mercato. La prestazione nello scontro salvezza è stata spenta, insipida. L’esatto contrario di quella avuta a Osimo giusto sette giorni fa. Per questo la società sembra pronta a investire ancora.
Il rovescio della medaglia è nelle parole del vincente di giornata. Il Fabriano di Mariotti si prende tre punti pesantissimi e torna a meno tre dalla salvezza diretta. “Sono arrivato da poco – commenta – e ho visto tanti sguardi spenti. Ci voleva un risultato così. La prestazione è stata ottima, siamo davvero soddisfatti. Anche sette giorni fa (sconfitta interna contro l’Urbino, ndr) avevamo approcciato bene, con compattezza. Poi avevamo sbagliato troppo. Oggi no. Proietti Zolla? Sa di essere un giocatore forte, anche se giovane. Ma deve crescere ancora, mi aspetto molto da lui. Ha fatto bene, davanti ma soprattutto in fase difensiva. Ora dobbiamo continuare così, lavorando settimana dopo settimana. La classifica? È sempre così, quando si coglie un risultato importante anche le altre trovano i punti. Abbiamo dimostrato comunque di esserci. Bene così”.
