Il laterale della Sangiustese è pronto per la nuova avventura stagionale
di Matteo Meschini
Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. È il caso di Giacomo Iommi che torna a vestire la casacca della Sangiustese, squadra della sua città, a distanza di anni dall’ultima volta. Per l’infaticabile classe 1982 infatti dopo le ultime tre stagioni giocate al Chiesanuova è arrivato in estate il trasferimento alla Sangiustese. Ai nostri microfoni ce lo spiega: “Dopo tre anni ho deciso di lasciare Chiesanuova soltanto per una questione logistica, di lontananza, avevo bisogno di avvicinarmi a casa ed è arrivata, quasi inaspettatamente, la chiamata della Sangiustese, di Marco Pazzarelli, dove ero già stato; poi considerando anche la presenza di mister Giandomenico che conosco, non ci ho pensato due volte ad accettare e a tornare nella squadra della mia città.”
Nello scorso weekend il calendario di Coppa lo ha già messo contro il suo recente passato. Ecco le sue impressioni ed emozioni relative al match di domenica scorsa contro il Chiesanuova terminato 0 a 0: “Sicuramente è stata una partita particolare, dopo tre anni a Chiesanuova alla grande, partire subito contro i miei ex compagni è stato particolare. C’era molta emozione ma anche piacere nel rivedere tanti amici, poi iniziata la partita quella tensione un pò si è sciolta e si è pensato solo alla partita. La gara era un’incognita perché era la prima, siamo un gruppo nuovo e affrontavamo una squadra forte, in cui sono rimasti la maggior parte, tra cui il mister. È stato un buon pareggio alla fine, non prendere gol è sempre importante.”
Domenica però è già tempo di tornare in campo per l’esordio di questa nuova Eccellenza e la Sangiustese ospiterà i Portuali Dorica: “C’è un ambiente positivo, l’abbiamo preparata come la gara di coppa. C’è tanto entusiasmo, vogliamo partire subito forte. La squadra è tutta nuova quindi secondo me servirà un pò di tempo per capire dove possiamo arrivare ma la società in settimana ha fatto un ulteriore sforzo prendendo Di Ruocco e Handzic. Obiettivi particolari non ce li diamo ora, pensiamo a vincere domenica; sicuramente vogliamo una salvezza tranquilla, poi vedremo man mano dove siamo. Personalmente non ho grandi obiettivi, penso più alla squadra, proverò a dare una mano ai giovani, siamo tanti e tutti possono giocare.”
Sul campionato: “Non vedo una squadra che ammazza il campionato, metto tra le prime la Maceratese per il mercato fatto, a me poi son sempre piaciute le squadre pesaresi come Urbino, Urbania, Montecchio, occhio anche al Matelica, poi ci saranno ovviamente delle sorprese come ogni anno.”
A 42 primavere Iommi continua ad essere costante e a fare la differenza in un campionato di assoluto livello, abbiamo chiesto lui il segreto per arrivare fin qui: “Non vedo un segreto, sicuramente c’è una grande passione e il fisico ancora risponde bene, queste sono le cose più importanti.”