“Inutile guardare ora la classifica: Samb gruppo sano, ci manca un centrale”

SERIE D – Palladini dopo la vittoria sulla Vigor Senigallia. Ai microfoni anche Candellori, D’Eramo e il mister avversario Clementi

Ottavio Palladini (allenatore Samb). “Oggi siamo stati ingenui su qualche situazione sapendo che affrontavamo una buona squadra che gioca bene al calcio. E’ stata una partita difficilissima ma siamo stati bravi a sacrificarci tutti quanti e a vincerla. Bisogna dire che in settimana avevamo preparato la partita contro un avversario che schierava con il 4-3-3 ed invece ci siamo ritrovati a giocare contro una squadra disposta in campo per lunghi tratti della partita con il 3-5-2, anche se poi sul finale si sono rimessi con il 4-3-3. Siamo stati subito bravi ad adattarci alla situazione e quindi debbo fare i complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto in campo. Gli under se sono bravi è giusto che giochino visto che anche oggi Lonardo ha fatto un gran gol anche se sappiamo che nella fase di crescita di questi giovani ci può essere l’errore. Voglio fare soprattutto i complimenti a quei ragazzi che giocano di meno perché lo spirito che c’è è quello di una squadra forte al di là del risultato. In questo momento non riusciamo a chiudere la partita sfruttando le occasioni che creiamo e questa è una pecca ma stiamo lavorando anche su quest’aspetto. Nel frattempo cerchiamo di recuperare anche giocatori importante come Paolini, Baldassi che purtroppo venerdì si è fermato nuovamente e Pezzola. Posso solo che fare i complimenti ai miei ragazzi per quello che danno in mezzo al campo e per quel sacrificio che mettono tutti quelli che vengono chiamati in causa. Oggi D’Eramo è entrato benissimo così come Fabbrini che ha giocato 10-12 minuti. Questo è lo spirito della squadra. Poi si può vincere e si può perdere ma questo è ciò che serve ad una squadra forte che deve raggiungere un obiettivo. Fino adesso non ho mai visto la classifica, devo essere sincero, ma è inutile guardarla adesso perché serve a poco. Dobbiamo inanellare risultati positivi di domenica in domenica e poi tireremo le somme. Per quanto riguarda le voci di mercato posso dire che noi per adesso stiamo bene così. Però se ci dovesse essere qualche calciatore che chiederà di giocare di più come giusto che sia, queste situazioni verranno valutate dalla società. Ma per il momento il gruppo è sano. Ora abbiamo bisogno di un difensore centrale perché è andato via Cantarini e quindi dobbiamo colmare quella lacuna. Per quanto riguarda Semprini il ragazzo per il momento non ha palesato la volontà di andare via. Però se sei un ragazzo forte come lui e se hai la possibilità di andare a giocare da un’altra parte, capisco che la società debba valutare anche questa situazione”.

Kevin Candellori (centrocampista Samb). “Ho avuto la palla per chiudere il match ma sono stato egoista perchè dovevo passare la palla a Guadalupi. Oggi si è vista una Samb concreta contro una bella squadra che è venuta qui a giocarsi la partita. Non siamo riusciti a chiuderla per poi soffrire fino alla fine ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto per poi avere una gestione della gara più tranquilla. Sono tornato in questa piazza per fare bene ma soprattutto per vincere. Poi ogni campionato ha una storia a sé ma comunque bisogna dare sempre il massimo, altrimenti si rischia di fare brutte figure in qualsiasi categoria in cui si gioca. Siamo contenti di essere primi in classifica ma partita dopo partita dobbiamo rimanere lì.

Michael D ‘Eramo (centrocampista Samb). “La nostra forza è quella di essere un gruppo sano e tutti quanti diamo il 100% per cercare di portare a casa la vittoria. Non solo oggi ma anche nelle scorse partite, chi è entrato ha cercato dare di sempre quel qualcosa in più e questo è sintomo di un gruppo forte che ha voglia di fare qualcosa di importante. Durante la settimana ci alleniamo per questo ed il gruppo ogni domenica dà sempre quel qualcosa in più. Siamo uno spogliatoio sano e di questa cosa ne giovano tutti. Quando sono chiamato in causa, cerco di dare sempre il mio contributo sperando di aver fatto bene e di aver dato una mano alla squadra. L’importante oggi era vincere e siamo felici per esserci riusciti”.

Aldo Clementi (allenatore Vigor Senigallia). “La sconfitta di oggi penso che venga al termine di una partita dove abbiamo detto la nostra. dove non abbiamo assolutamente sfigurato. Anzi per lunghi tratti siamo stati alla pari dei nostri avversari e dunque penso che sia stata una partita fondamentalmente equilibrata in cui noi abbiamo giocato bene, molto meglio di altre volte. Ovviamente c’è il rammarico perché si perde ma dobbiamo essere molto fieri di quello che abbiamo fatto, provando a giocare a calcio contro questa Samb che appena sbagli qualcosa ti punisce. È una squadra che ha un potenziale esagerato non solo in avanti ma in ogni zona del campo e quindi devi essere bravo a giocare cercando di fare qualche azione da gol ma allo stesso tempo devi recuperare campo quando perdi la palla. Oggi abbiamo fatto molto bene ed esco soddisfatto da questo stadio per la prestazione fornita dai miei ragazzi. Sarebbe stato molto peggio venire qua perdere senza provarci, lasciando sempre il pallino del gioco in mano ai nostri avversari. Questo oggi non è mai accaduto. Ho cercato di mettere più attaccanti possibili anche se tutto questo a volte non si traduce mai in una vittoria però con le mosse che ho fatto abbiamo cercato di mettere in difficoltà gli avversari e penso che chi è entrato ha assolutamente dato un buon contributo. Kerjota? È un ragazzo meraviglioso sotto tutti i punti di vista,di una disponibilità incredibile ed è per questo che fa continuamente passi in avanti nelle sue prestazioni. Non è mai supponente, molto umile ascolta sempre e quindi impara. Se poi ha la fortuna di avere accanto a lui compagni che riescono a trasmettergli dei buoni insegnamenti crescerà ancora di più. A noi sicuramente è dispiaciuto che è andato via ma penso che la sua scelta sia stata perfetta. Oggi ai miei giocatori ho detto di fare qualcosa di straordinario per fermare calciatori come Battista, Eusepi e Keriota per i quali il semplice compitino non basta”.

Author: Benedetto Marinangeli