Avviato software sperimentale per garantire esami RX più precisi
L’Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino (Ast PU) ha messo a disposizione del reparto di Diagnostica degli ospedali di Pesaro e Fano un software sperimentale di intelligenza artificiale (IA) per rendere più precisa la diagnosi di esami RX scheletrici e del torace.
Il software permetterà infatti ai radiologi di individuare danni alle ossa e patologie polmonari su RX torace.
Il tutto avviene tramite l’invio degli esami RX dal Pacs aziendale (un sistema di archiviazione e trasmissione di immagini mediche che consente una gestione digitale e centralizzata delle immagini) ad un software IA che genererà risultati sottoforma di immagini (secondary captures), ovvero un un riassunto che sintetizza l’esito suggerito dal software e una copia di ogni immagine originale analizzata con informazioni aggiuntive.
I risultati vengono poi re-inviati al Pacs. Il tutto in un tempo compreso tra i 60 ed i 180 secondi. “I benefici dell’utilizzo di questo dispositivo sono sia quantitativi che qualitativi – spiega il direttore della Diagnostica per Immagini degli ospedali di Pesaro e Fano Alberto Rebonato – Riduce le lesioni misconosciute fino al 26%, riducendo anche eventuali contenziosi medico legali”, altri vantaggi illustrati sono “La riduzione dei tempi di attesa per i pazienti in pronto soccorso, in quanto l’alto valore predittivo negativo garantito da soluzioni software, pari al 99,5%, permette una più efficiente gestione dei pazienti, evitando indagini di secondo livello non necessarie”. Rebonato specifica poi che “Il radiologo, in ogni caso, rimane comunque l’unico responsabile dell’esito finale indicato sul referto”.