Inizia a tossire mentre è al pc, tranquillizza la madre ma viene stroncato da un infarto a 40 anni

Ha tranquillizzato sua madre che preoccupata, lo sentiva tossire a ripetizione. Poi lo ha colto un dolore lancinante al petto, che non gli ha lasciato il tempo di chiedere aiuto. È morto così domenica pomeriggio nella sua abitazione di via Silone un 40enne di Santa Lucia di Piave, Michele Messina. Inutili i soccorsi del 118 di Conegliano che arrivati sul posto pochi minuti dopo, cercato a lungo di rianimarlo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’uomo è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio. 
La tragedia si è consumata domenica poco dopo le 15. Michele Messina, che lavorava come magazziniere, aveva passato la prima parte della giornata in famiglia e, nel primo pomeriggio, si era messo a lavorare davanti al computer. A quel punto il quarantenne, dopo aver rassicurato sua madre Laura, che lo aveva sentito tossire, si è accasciato a terra dopo aver percorso qualche metro, verso l’ingresso di casa. 
La donna, disperata, ha cercato di prestargli primi soccorsi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza inviata dall’ospedale di Conegliano. Medici ed infermieri sono arrivati nel giro di pochi minuti ma la situazione era disperata. I soccorritori hanno tentato per più di mezzora a rianimare il quarantenne, ma senza riuscirvi. A causare il decesso di Michele Messina, stando a quanto emerso da un successivo accertamento, sarebbe stato un infarto.

Alessandro Molinari
Author: Alessandro Molinari

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