Infortuni e morti sul lavoro in calo nelle Marche: crescono invece i casi tra giovani lavoratori

Ancona è la provincia con il maggior numero di denunce

di Gioele Pincini

Nel 2024, gli infortuni sul lavoro nelle Marche sono ufficialmente in calo dell’1,4%, secondo i dati INAIL elaborati dall’IRES CGIL. Ma una lettura più attenta dei numeri rivela una realtà meno rassicurante: a pagare il prezzo della presunta riduzione degli incidenti sono le categorie più vulnerabili, come giovani, studenti e lavoratori stranieri.

Dati alla mano, gli infortuni tra i giovani lavoratori e gli studenti sono aumentati del 3,8%. Una crescita che, secondo la segretaria regionale della CGIL Marche, Loredana Longhin, riflette un problema culturale: “C’è ancora un problema di carattere culturale sulla sicurezza. Perciò noi chiediamo che la sicurezza sul lavoro sia inserita come materia nella programmazione scolastica”.

Anche i lavoratori stranieri risultano particolarmente esposti: gli infortuni che li riguardano sono aumentati dell’1,9%. Secondo la CGIL Marche, “questo significa che le aziende non investono su formazione e prevenzione”.

L’analisi dei settori mostra che in agricoltura gli infortuni sono aumentati del 170,6%, mentre nel commercio e nelle riparazioni del 17,2%. Stabili gli infortuni nelle costruzioni (+0,4%) e nel trasporto e magazzinaggio (+1%). Si registra invece una diminuzione nelle attività manifatturiere (-5,2%).

Ancona è la provincia con il maggior numero di denunce di infortuni (5.641), seguita da Pesaro e Urbino (3.953), Macerata (3.528), Ascoli Piceno (2.195) e Fermo (1.359). Tra queste, solo Fermo segna un incremento pari al 6,3%.

Mentre gli infortuni mortali sono diminuiti (22 nel 2024, sei in meno rispetto all’anno precedente), si registra un aumento delle malattie professionali, con 7.725 denunce (+14,1%). Ancona è la provincia più colpita con un incremento del 23,9%. La CGIL sottolinea che “questo dato si lega alla maggiore consapevolezza del lavoratore e anche al fatto che le aziende vogliono massimizzare il profitto”.

redazione
Author: redazione

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS