Nei giorni scorsi il comune di Ancona con parere favorevole da parte della Soprintendenza ha deciso di richiudere lo scavo di piazza Cavour dove sono state ritrovate le vecchie mura perimetrali ovvero i basamenti che un tempo costeggiavano piazza Cavour.
Un ritrovamento a cui è stata data tanta enfasi ma che in realtà in tanti sapevano in quanto già negli anni settanta erano state ritrovate queste mura durante dei lavori di scavo. Mura che peraltro erano state fotografate e catalogate. Se da una parte si è deciso di ricoprirle dall’altra non si esclude che dai tanti crateri presenti lungo via Vecchini, strada costeggia proprio piazza Cavour potrebbero emergere nuovi reperti storici. Ironia che ovviamente segue l’andamento del manto stradale messo a dura prova dal passaggio dei mezzi pesanti che hanno letteralmente sfondato la carreggiata.
La strada è piena di buche alcune profonde una ventina di centimetri da dove fuoriesce una sorta di acqua e fango in quanto il cassetto interno del basamento della carreggiata risulta essere sfondato. Invece che provvedere al rifacimento della strada partendo da una porzione interna proprio per stabilizzare la carreggiata, il comune di Ancona ha sempre portato avanti la politica delle toppe ovvero scarsi risultati abbinati a sperpero di denaro pubblico in quanto il tappetino di asfaltino bello da vedersi ma poco utile ha una durata di poco tempo.
