“Infermieri sottopagati, nessun protocollo d’intesa con la Regione”

Parla Donato Mansueto di NurSind dopo il recente sciopero ad Ascoli Piceno

Dopo il recente sciopero ad Ascoli Piceno, dal coordinatore regionale di NurSind Donato Mansueto riceviamo e pubblichiamo. “Mentre CGIL, CISL e UIL firmano un protocollo d’intesa con la Regione Marche , il NurSind il sindacato delle professioni infermieristiche ( assieme a USB) scende in piazza scioperando ad Ascoli Piceno , perché il personale sanitario tutto è oberato di lavoro, malpagato e sottodimensionato nonché da anni. Tutto questo comporta un costante malcontento a discapito del cittadino marchigiano e del paziente che, per vedersi prenotare una qualsiasi visita per problemi di salute devono aspettare mesi, se non anni .. Liste d’attesa interminabili, Pronto Soccorsi Regionali sempre pieni ed oberati di lavoro, attese sulle barelle di pazienti che non possono essere ricoverati per mancanza di posti letto , anche di 12/24 ore.. Personale della sanità pubblica completamente allo sbaraglio, si licenzia (migrando) per andare a lavorare nel privato perché più gratificato sia professionalmente che economicamente, ma questo dato così maledettamente realistico comporta di fatto che la sanità pubblica, pilastro della salute di tutti i cittadini sta andando verso un punto di non ritorno ” implosione” Le AST della sanità marchigiana devono fare i conti con il vincolo del così denominato ” tetto di spesa ” con piani di rientro ed ammortamenti di costo perché sia il governo e di conseguenza la regioni hanno tagliato i fondi ridimensionando quindi le risorse sia economiche che umane , si è costretti quindi ad ISO RISORSE ad erogare assistenza al cittadino (e quindi paziente ) non adeguata al benessere caratterizzato di fatti pericolosi rischi di sbaglio e liste di attesa lunghissime. Concludo ancora una volta dicendo che le risorse in Sanità non vanno tagliate ma bensì vanno alimentate e quindi gestite da personale competente e preparato“.

Author: redazione