Si trova al 55° posto in Italia di questa non invidiabile graduatoria
di Giada Berdini
Nel 2017 in Italia sono stati commessi e denunciati oltre 6.600 reati, circa 277 ogni ora. Si è registrato un calo del 2,3% su base annua, ma che varia in base alle dinamiche differenti su base provinciale.
Questo secondo i dati forniti al Sole 24 Ore dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, che tiene conto soltanto di quei delitti segnalati dalle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato , Polizia Penitenziaria, DIA, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Guardia Costiera). Va da sé che tutti i fenomeni di microcriminalità che spesso non vengono denunciati neanche dalle stesse vittime, rimangono fuori dall’indice di criminalità. In cima alla top venti abbiamo Milano, Rimini e Bologna.
Ora scopriamo la classifica delle province marchigiane per le principali tipologie di delitto (denunce ogni 100mila abitanti): omicidi, tentati omicidi, infanticidi, omicidi volontari consumati, furti e altri delitti.
Tenendo conto delle denunce ogni 100mila abitanti, in pole position al “nostro” indice di criminalità delle province marchigiane troviamo Macerata: al 55esimo posto nella classifica di tutta la penisola italiana, registra 10.132 denunce, 3.203,19 ogni 100mila abitanti, con un preoccupante aumento della criminalità del 2.04% rispetto al 2017. I reati più commessi nel maceratese sono: truffe e frodi informatiche, ben 259.87 denunce; spaccio di sostanze stupefacenti, 86.82; ogni tipo di furto, in abitazione, 268.72, in esercizi commerciali, 109.07, furti con destrezza, 89.76, con strappo, 16.44 e furti di autovetture 67.02.
Ascoli Piceno, invece, è al 56esimo posto con 6.649 denunce, 3.190,85 ogni 100mila abitanti. Con un aumento dello 0.80%. Anche in questa provincia i reati commessi maggiormente sono quelli truffe e frodi informatiche, 289.38 e furti di autovetture, in esercizi commerciali, in abitazioni e furti con destrezza.
Ancona è al 64esimo posto della classifica generale: si registrano 14.548 denunce, 3.078,27 ogni 100mila abitanti, con un calo del 2,89% rispetto al 2017. Fra i reati più commessi troviamo i furti in abitazione, 282.27, le frodi informatiche, 239.95 e spaccio di sostanze supefacenti, 77.02.
Al 78esimo posto troviamo la provincia di Fermo: 4.978 denunce, 2.855,37 ogni 100mila abitanti. In calo del 9.77%. Nella zona vanno per la maggiore i furti in abitazioni, 396.36, seguiti da quelli in esercizi commerciali e di autovetture.
Pesaro-Urbino è all’81esima posizione, 2.842,07 denunce ogni 100mila abitanti.

Author: Alessandro Molinari
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