ECCELLENZA – I fisarmonicisti vincono 2-1 lo scontro diretto e mettono 10 punti tra loro e il Fabriano Cerreto: si esulta senza lo spareggio
Il Castelfidardo resta in Eccellenza. Non serviranno le forche caudine dei play out per stabilire l’ultima squadra ad abbandonare il massimo campionato regionale. Il Fabriano Cerreto, arrivato a Castelfidardo per cercare un punto che avrebbe prolungato il discorso salvezza per altre due settimane (si sarebbe giocato nuovamente al Galileo Mancini, il Castelfidardo avrebbe avuto a disposizione due risultati su tre al 120’, ndr), esce sconfitto dopo una prestazione a tratti troppo sparagnina. Al contrario gli uomini di Giuliodori hanno messo in campo, specialmente nel primo tempo, tutto quello che serviva per portare a casa tre punti e salvezza diretta. La fortuna li ha premiati. Contemporaneamente è un dramma sportivo per il tecnico del Fabriano Flavio Destro, che solo la scorsa estate sentiva odore di Serie C. Poteva essere scelto nuovamente dalla Fermana. Qualche mese dopo, è retrocesso in Promozione.
La cronaca. I primi 30 minuti sono un crescendo biancoverde. Possesso palla pressoché totale, buona copertura degli spazi, riconquista veloce del pallone. Il gol è solo la naturale conseguenza del dominio. Cognigni converge dalla destra – un leitmotiv di tutta la partita – e trova la conclusione vincente con il sinistro. È un gol che fa pensare al tracollo degli ospiti, ma in realtà la partita torna sui binari dell’equilibro. Il Fabriano chiude infatti il primo tempo in crescendo, seppur senza mai impensierire David. Nel secondo tempo la partita è più livellata e, per certi versi, anche meno fluida. Il pareggio degli ospiti è un evento estemporaneo, che arriva dopo una buona doppia occasione capitata a Bezziccheri e Gabrielli. Gubinelli viene toccato in area da Coppi. Calcio di rigore concesso senza esitazioni da Ercoli e Bezziccheri sentenzia David. La reazione del Castello è da motore diesel. Non una sfuriata immediata, ma una crescita graduale che porta, a cinque dalla fine, al gol salvezza di Ristovski. Fabbri batte velocemente un fallo laterale sulla sinistra, Goma penetra in area di rigore e mette in mezzo basso e teso. Ristovski brucia tutti sul primo palo e mette in porta il pallone che vale una stagione. Negli ultimi minuti c’è spazio solo per l’assalto finale del Fabriano Cerreto, che però non riesce mai a mettere il pallone nell’area di rigore avversaria. Tre fischi e festa grande in tribuna. Il Castelfidardo è salvo, il Fabriano Cerreto torna in Promozione.
Il tabellino
CASTELFIDARDO 2-1 FABRIANO CERRETO
Castelfidardo: David, Coppi, Fabbri, Francesconi (29’ s.t. Goma), Fabiani, De Min, Crescienzi (40’ s.t. Suarato), Guella, Braconi, Ristovski (45’ s.t. Galli), Cognigni (48’ s.t. Testa). A disposizione: Niccolini, Strologo, Gatto, Fermani. All. Marco Giuliodori
Fabriano Cerreto: Santini, Stortini (25’ s.t. Paoletti), Carnevali, Nunzi (45’ s.t. Franconi), Lucarino, Lispi, Capristo, Gabrielli, Bezziccheri, Magnanelli (17’ s.t. Carmenati), Gubinelli. A disposizione: Bruni, Useini, Potea, Santinelli, Mulas, Barilaro. All. Flavio Destro
Arbitro: Ercoli di Fermo
Reti Cognigni (C) al 29’ p.t., Bezziccheri (rig.) (F) al 19’ s.t., Ristovski (C) al 41’s.t.
Note Angoli: 3-1
Recupero: 1, 5.
Ammoniti: Nunzi, Paoletti (F); Ristovski, Braconi (C).
Espulsi: Paoletti (F) al 50’ s.t. per doppia ammonizione.
Spettatori: 450 circa.